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Calcio: l'Ascoli resta negli spogliatoi. Gli ultras abbandonano la curva

4' di lettura 27/04/2013 - Per l'Ascoli un'altra sconfitta. La quinta consecutiva in campionato, la sesta se si conta il recupero della gara persa a Crotone. La partita viene decisa già nel corso del primo tempo dal Verona che segna 5 gol. In segno di protesta, gli ultras della “curva sud Rozzi” abbandonano lo stadio prima della fine del primo tempo. Tensioni nel dopo partita.

Già dai primi secondi di gara si capisce che per l'Ascoli sarà durissima. Al 1' subito una ghiotta palla gol per il Verona con Cacia, che colpisce di testa un cross di Cacciatore proveniente dalla destra e manda alto di pochissimo. Al 4' Martinho con un tiro di sinistro dal limite dell'area non centra lo specchio della porta per pochi centimetri.

Al 5' netto fallo in area di Maurantonio su Cacia, l'arbitro concede il penalty e ammonisce l'estremo difensore bianconero. Dal dischetto lo stesso Cacia, non fallisce e firma il vantaggio veronese. Al 10' si sveglia l'Ascoli: bella azione sulla sinistra di Feczesin che crossa in mezzo all'area di rigore per il suo compagno di reparto Zaza, che si fa trovare al posto giusto al momento giusto, ma manda di testa di poco a lato. Ancora Zaza 3 minuti dopo, col sinistro impegna il portiere gialloblu Rafael.

Al 14' il raddoppio del Verona con Gomez che mette in rete di testa, sfruttando un cross di Caccitore dalla destra. I gialloblu non sembrano appagati e insistono: Martinho al 15' colpisce in pieno la traverso con un sinistro violentissimo da fuori area.

Al 17' altro episodio sfavorevole all'Ascoli: Prestia si fa superare dentro l'area di rigore in velocità da Cacia e lo atterra. Fallo da ultimo uomo, rosso per il difensore e secondo rigore per il Verona. Stavolta dal dischetto va Gomez che spiazza Maurantonio: 3-0.

Il Verona non si accontenta e continua a spingere: sulla sinistra Martinho ha un'occasione al 25' per firmare il poker, ma col sinistro manda alto di poco sopra la traversa. L'appuntamento col gol è solo rimandato per l'esterno gialloblu che al 30' su un passaggio filtrante di Jorginho, approfitta di un intervento sbagliato in scivolata di Conocchioli e batte di destro Maurantonio.

Con l'Ascoli in inferiorità numerica, il Verona mantiene sia il possesso di palla sia il baricentro alto, con i bianconeri che fanno difficoltà ad uscire dalla propria metà campo.

Al 39' il Verona dilaga: è ancora Cacia a superare Maurantonio con un bel tocco di destro all'interno dell'area, su assist di Gomez.

Dopo il quinto gol degli ospiti, la “curva sud Rozzi” inizia a svuotarsi. Gli ultras abbandonano il proprio posto in segno di protesta e raggiungono l'ingresso degli spogliatoi per contestare la squadra.

Nel secondo tempo i ritmi della gara si abbassano comprensibilmente . Il Verona controlla e l'Ascoli gioca come se non vedesse l'ora che la partita finisca. Morini, sulla panchina gialloblu al posto di Mandorlini squalificato, pensa a risparmiare le forze dei suoi giocatori, in vista delle ultime 3 gare di campionato, fondamentali per la promozione, e sostituisce prima il bomber Cacia, in apertura di ripresa e poi Jorginho, tra i migliori in campo.

Al 70' Zaza va in gol, ma l'arbitro annulla per un vistoso fuorigioco sull'assist di Colomba.

Al triplice fischio i giocatori bianconeri si portano sotto la curva per chiedere scusa ai pochi tifosi rimasti al loro posto ad assistere alla gara, mentre al di fuori dello stadio si registrano momenti di grande tensione con gli ultras ascolani inferociti e intenti a contestare duramente i giocatori per la prova a dir poco insufficiente offerta in campo.

In classifica l'Ascoli resta pericolante al quart'ultimo posto con 40 punti. Le dirette concorrenti per la salvezza, Vicenza e Reggina, entrambe sconfitte, restano rispettivamente due punti sotto e due punti sopra i bianconeri.

Tabellino:

ASCOLI (3-5-2): Maurantonio; Prestia, Faisca, Ricci; Conocchioli, Fossati (36' Scalise), Loviso, Morosini (67' Colomba), Pasqualini; Feczesin (77' Graham), Zaza. A disposizione: Gomis, Montalto, Soncin, Russo. All. Silva

H. VERONA (4-3-3): Rafael; Cacciatore, Moras (78' Bianchetti), Maietta, Agostini; Laner, Bacinovic, Jorginho (68' Ferrari); Gomez, Cacia (53' Cocco), Martinho. A disposizione: Berardi, Crespo, Albertazzi, Lund Nielsen. All. Mandorlini (squalificato, in panchina Morini)

ARBITRO: Candussio R.

MARCATORI: 5' rig. Cacia (V), 14' Gomez (V), 19' rig. Gomez (V), 30' Martinho (V), 39' Cacia (V)

AMMONITO: Maurantonio (A)

ESPULSO: Prestia (A) al 17'


di Rocco Bellesi
redazione@vivereascoli.it
 





Questo è un articolo pubblicato il 27-04-2013 alle 18:28 sul giornale del 29 aprile 2013 - 1824 letture

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