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Numana: delitto escort. L'autopsia: trenta coltellate mentre cercava di fuggire

Mihaela 1' di lettura 09/04/2013 - Trenta coltellate inferte sul suo corpo mentre seminuda cercava di fuggire. Questo uno dei dettagli dell'autopsia sul giovane cadavere della prostituta 26enne Mihaela.

Trenta coltellate mentre cercava di fuggire al riparo dal suo assassino sotto il letto. Uno stiletto l'arma che l'ha ferita mortalmente. Oltre alle coltellate, poi, sul corpo della prostituta sono stati rinvenuti anche ematomi per le botte ricevute. Le ferite ovunque in particolare al al ventre, allo stomaco, una spalla, ma anche tagli alle mani, quest'ultimi forse per difendersi dal suo assassino. Questi i primi risultati dell'autopsia disposta dal PM Bilotta.

Il riparo sotto il suo letto però non le é bastato a proteggerla ed ora i Carabinieri continuano le indagini a 360 gradi nel modo della prostituzione ed in particolare tra i suoi clienti. Forse all'origine di tutto un raptus di follia di un cliente, né si esclude l'ipotesi di 'protettori' o altre squillo. Tutte le piste però sono aperte per i Carabinieri affiancati dal nucleo del Ris che hanno già effettuato un primo sopralluogo sul luogo del delitto.








Questo è un articolo pubblicato il 09-04-2013 alle 17:53 sul giornale del 10 aprile 2013 - 3132 letture

In questo articolo si parla di cronaca, ancona, laura rotoloni, mihaela

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