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Sanità, D'Anna richiama sindaci e consiglieri regionali: 'Una via d'uscita è il Pdl 162/11'

GIANCARLO D'ANNA 3' di lettura 04/04/2013 - "Il Piano di riordino della Sanità presentato dalla Regione Marche ha innescato un acceso dibattito tra parte politica, operatori del settore sanitario e cittadini. Alcuni dei provvedimenti contenuti nell’atto, tra cui in particolare i pesanti tagli ai posti letto, la chiusura dei piccoli ospedali e la forte riduzione del personale, hanno causato maiumori e proteste anche in considerazione della mancata condivisione delle scelte adottate.

Una potenziale via di uscita da questa grave situazione può venire dalla PdL n.162 con oggetto “Nuova riorganizzazione dei Servizio Sanitario regionale”, presentata il 16 dicembre 2011 dal sottoscritto e dai Consiglieri regionali Romagnoli, Silvetti e Marangoni.
Questa proposta, nata dall'esigenza di apportare modifiche all'attuale modello organizzativo del sistema sanitario regionale per renderlo più consono alle realtà territoriali marchigiane, prevede tra l'altro l'attribuzione della Personalità Giuridica alle Aree Vaste, unica possibilità per il territorio di riappropriarsi, attraverso i suoi rappresentanti, del diritto-dovere di scegliere come organizzare e coordinare resistente e decidere per il futuro. Per le motivazioni sopra espresse, al fine di contribuire ad una rapida ed adeguata soluzione delle problematiche sollevate dal Piano di riordino detta Sanità, invito i Consiglieri regionali a sottoscrivere la PdL 162/11 con l’obiettivo di giungere ad una sua rapida discussione in aula.
Chiedo inoltre ai Sindaci della Regione Marche e ai Sindacati di appoggiare questa proposta, manifestando il proprio consenso tramite una mail da inviare in risposta a questa nota."

Di seguito il Pdl 162/11 sopracitato:

"Signori Consiglieri, la presente proposta di legge nasce dall'esigenza di apportare modifiche all'attuale modello organizzativo del sistema sanitario regionale, al fine di risolvere le criticità dell'impianto che, nonostante i continui aggiustamenti, a tutt'oggi non risulta ancora perfezionato. E’ necessario, pertanto, apportare sostanziali modifiche al sistema con un impianto legislativo più consono alle realtà territoriali marchigiane, cosicché da rafforzare il sistema stesso e renderlo nello stesso tempo più efficace e più efficiente.
In tale ottica viene soppressa l'ASUR e vengono istituite cinque Aziende sanitarie locali, alle quali viene attribuita personalità giuridica: la n.1, la n. 2, la n. 3, la n. 4 e la n.5, con sedi, rispettivamente, in Fano, in Fabriano, in Ancona, in Macerata, in Fermo e in Ascoli Piceno. Le suindicate Aziende sanitarie locali avranno una competenza territoriale più limitata rispetto all'attuale ASUR, cosicché da permettere un migliore radicamento delle medesime sul territorio e consentire quindi l'attuazione di un sistema sanitario regionale capace di garantire effettivamente la centralità del cittadino marchigiano bisognoso di cure in qualsiasi comune esso risieda.
Quanto sopra non è garantito dall'attuale impianto che vede nell'ASUR il soggetto che esercita a livello centralizzato le funzioni di indirizzo, coordinamento e controllo gestionale e contabile dell'attività aziendale e nelle Aree vaste territoriali lo svolgimento di alcune funzioni non esercitabili dalle medesime in maniera completa in quanto non dotate di personalità giuridica pubblica e di autonomia imprenditoriale.
La presente proposta tende comunque al risanamento e ad una maggiore razionalizzazione delle risorse economiche destinate al sistema sanitario regionale promuovendo a tal fine, all'articolo 16, la costituzione di un Consorzio per l'esecuzione di opere e lavori e per l'acquisizione di beni e servizi per conto delle Aziende sanitarie locali, con l'obiettivo di abbattere i costi gestionali migliorando l'efficienza dei servizi. La proposta è formata da 26 articoli, suddivisi in quattro capi: il I (Oggetto e finalità), il II (Organizzazione degli enti del servizio sanitario regionale), il III (Partecipazione degli enti locali) e il IV (Disposizioni transitorie e finali).
"


   

da Giancarlo D'Anna
Gruppo Misto




Questo è un comunicato stampa pubblicato il 04-04-2013 alle 17:11 sul giornale del 05 aprile 2013 - 2239 letture

In questo articolo si parla di attualità, Giancarlo d'anna, consigliere regionale

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