Loreto: lottizzazione dell'area ex-fornace Pizzardeto. La Soprintendenza chiede i progetti

2' di lettura 03/04/2013 - Come noto il Comune di Loreto sta cercando di farsi approvare una maxi lottizzazione a Montorso presso l'ex fornace Pizzardeto, oggetto già di contestazioni La Soprintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggistici della Marche già nel 2012, con lettera a firma del soprintendente Cozzolino, richiedeva al Comune l'inoltro del progetto di lottizzazione perchè l'area in esame rientrava tra quelle tutelate ope legis dall'art. 142, comma 1, lettera g) del Decreto legislativo n.42/2002 in quanto 'sono comunque di interesse paesaggistico e sono sottoposti a tutela i territori coperti da foreste e da boschi'.

Tale richiesta restava inevasa. E' ora il nuovo Soprintendente, arch. Stefano Ghizzi, a richiedere formalmente al Comune l'inoltro del progetto di lottizzazione dal momento che in una recente riunione si sono rilevate 'numerose ed alte criticità dall'esame informale degli elaborati di lottizzazione, per ciò che concerne gli aspetti legati alla tutela dell'area del significativo esempio di archeologia industriale della Fornace Pizzardeto'.

Come si vede le motivazioni che avevano fatto insorgere Italia Nostra Marche ed altre associazioni si stanno dimostrando ben fondate, tanto da provocare un ulteriore intervento della Soprintendenza. Gli altri aspetti che ostano alla lottizzazione in una area tutelata anche dalla Legge Forestale che vieta ogni costruzione nei boschi, sono rappresentate - secondo alcuni esperti - dalla pendenza dei declivi e dalla assenza di un effettivo recupero conservativo della ex fornace che meriterebbe di avere un futuro simile a quello della fornace di Moie.

Si ricorda che le immagini della Fornace del Pizzardeto sono riportate su tutti i maggiori libri di archeologia industriale. Bene fa quindi la Soprintendenza ad approfondire anche questi aspetti di carattere storico architettonico che speriamo pongano fine a questo lungo tentativo di distruggere quei luoghi del comune di Loreto.