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Jesi: Riserva di Ripa Bianca, finalmente l’Esino torna nel suo alveo

Fiume Esino 2' di lettura 29/03/2013 - La Riserva Ripa Bianca ritrova il suo fiume dopo anni di incuria che avevano portato l'Esino ad abbandonare il proprio alveo - prosciugando per oltre 600 metri il letto naturale - e farsi strada su terreni agricoli, ma anche all'interno della stessa oasi.

Una situazione di precarietà in una zona di alto pregio ambientale e soprattutto di pericolosi rischi idrogeologici che ponevano anche problemi di sicurezza ora decisamente attenutati grazie ai lavori che hanno ripristinato il corso naturale del fiume. L'intervento è stato realizzato dall'Enel che adesso avrà la possibilità di rimettere in funzione la turbina per la produzione di energia elettrica rimasta a secco.

È il primo risultato dell'azione congiunta promossa dall'Amministrazione comunale che si è fatta carico del problema ed è riuscita finalmente a far sedere attorno ad uno stesso tavolo, concordando le soluzioni da adottare e le risorse da mettere in campo, i tanti soggetti coinvolti: il dipartimento regionale di protezione civile, l'Autorità di bacino regionale, l'autorità idraulica della Provincia, il Wwf che gestisce la Riserva, l'Enel.

Sono contestualmente iniziati anche i lavori a monte della Riserva, sempre in zona protetta, per riportare nell'alveo anche un altro tratto di fiume che, tra l'altro, minaccia un traliccio di alta tensione dell'Enel che fornisce energia elettrica all'intera Vallesina. In questo caso gli interventi sono finanziati da Comune, autorità idraulica ed Enel. Quest'ultima si farà carico anche di sostituire i montanti del proprio traliccio, così da renderlo perfettamente sicuro anche in caso di future piene che dovessero comportare la nuova fuoriuscita dagli argini dell'Esino.

Il terzo intervento, di prossima attuazione, sarà ancora più a monte, prima dell'attraversamento della superstrada. Qui i lavori volti a riportare il fiume nel proprio alveo e migliorare la sicurezza della zona saranno realizzati direttamente dal Comune di Jesi sulla base dei finanziamenti a suo tempo ricevuti. Le stesse risorse saranno utilizzate anche per due successive azioni: dapprima si effettueranno ulteriori interventi a salvaguardia della Riserva, quindi si procederà, risalendo il corso d'acqua per l'intero territorio comunale, ad adeguare le sezioni idrauliche per la riduzione del rischio idrogeologico..






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 29-03-2013 alle 16:46 sul giornale del 30 marzo 2013 - 1979 letture

In questo articolo si parla di attualità, jesi, Comune di Jesi, esino





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