Sanità, Bugaro: 'Furbesco il commento di Spacca'

20 anni nei quali la Regione ha visto crescere in maniera esponenziale i trasferimenti dal comparto socio-sanitario dallo Stato alle Regioni;
20 anni nei quali c’è stato un moltiplicarsi di primariati, di assunzioni, un fiorire di strutture amministrative che hanno accresciuto la spesa sanitaria senza modificarne le reali dinamiche assistenziali;
20 anni nei quali la Regione ha voluto far credere ai marchigiani che i conti erano in ordine, quando erano in equilibrio grazie ai maggiori trasferimenti che lo Stato ha concesso alle Marche e tramite la pratica del finanziamento mediante la vendita del proprio patrimonio.
Vero invece che sono anni che chiediamo una seria riforma del settore sanitario ad iniziare dal comparto degli acquisti, luogo di potenziale connivenza e di sicuro spreco, ma ciò ci è stato sempre negato perché è risaputo che dalla gestione sanitaria la sinistra ha attinto, mi limito a dire, un importante consenso.
Ed oggi che lo Stato ha smesso di continuare ad erogare fondi ogni anno di più perché frutto del perverso meccanismo “del tendenziale” e che al contrario ha iniziato a ridurli, il mostro a troppe teste che è la sanità regionale, è entrato in crisi.
Per questo Spacca non può prendersela con nessuno se non con se stesso e la sua maggioranza che oggi inizierà a non poter dare più garanzie a quell’imponente meccanismo di consenso creato sulle tasche dei cittadini che insiste nel settore sanitario.
Da parte nostra saremo responsabilmente su posizioni improntate alla sostenibilità economica e alla garanzia di assistenza ad ogni cittadino della nostra Regione, ribadendo ciò che da sempre abbiamo proposto: una sanità trasparente, vicina al popolo e mai piegata al servizio di qualche schieramento politico.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 28-03-2013 alle 17:06 sul giornale del 29 marzo 2013 - 2228 letture
In questo articolo si parla di politica, ancona, giacomo bugaro
L'indirizzo breve è
https://vivere.me/Lbh