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Loreto: donna trovata morta a Grotte. Si attende l'autopsia

Carabinieri 1' di lettura 27/03/2013 - Tutto sarebbe partito da una lite fra ex-coniugi che, purtroppo, si è tramutata nell’ennesima tragedia. La vittima, Anna Maria Gandolfi, 57 anni, è rimasta uccisa durante un violento litigio con il marito sessantenne Amedeo Belli, dal quale viveva separata di fatto, nella casa di lei in frazione Grotte, tra Porto Recanati e Loreto.

Secondo quanto si è appreso, dall’abitazione, di edilizia agevolata e di proprietà della Fondazione Opere Laiche Lauretane, la coppia se ne sarebbe dovuta andare proprio in questi giorni. I due erano a quanto pare morosi da almeno un anno. Altro particolare importante: la donna, secondo quanto riferito da un famigliare, sarebbe stata sofferente per una grave psicosi da molti anni. E per questo si trovava in cura.

Per nulla chiarita la dinamica della tragedia. La Gandolfi è stata trovata morta la mattina di mercoledì 27 con il cranio fracassato. E’ stato poi lo stesso ex-marito a recarsi dai Carabinieri di Loreto raccontando di una lite violenta. Il Belli avrebbe specificato inoltre di non sapere se la ex-coniuge fosse viva o morta. Prima di andare dai ai militari l’uomo aveva fatto conoscere l’accaduto ad alcuni famigliari che a loro volta avevano avvertito il 118.

Sulla dinamica dei fatti l’uomo avrebbe riferito ai carabinieri che, durante il litigio, la Gandolfi sarebbe caduta battendo la testa sullo spigolo del tavolo. Ipotesi ancora tutta da verificare. Se ne saprà di più dopo l’autopsia sul corpo della vittima, in programma nelle prossime ore






Questo è un articolo pubblicato il 27-03-2013 alle 22:20 sul giornale del 28 marzo 2013 - 2378 letture

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