Trasferimento del reparto di riabilitazione dell'Ospedale di Sassoferrato a Fabriano

1' di lettura 26/03/2013 - “Porterò la questione all'attenzione dell’assessore alla Salute, Almerino Mezzolani. La vostra richiesta è tanto più forte in quanto da ogni altra scelta diversa dal mantenimento del reparto presso la struttura ospedaliera del Comune di Sassoferrato deriverebbero spese maggiori e non si realizzerebbero effettivi risparmi”.

Questo l'impegno preso dal Presidente del Consiglio regionale, Vittoriano Solazzi, che nella mattinata del 26 marzo ha incontrato, insieme ai Vicepresidenti Paola Giorgi e Giacomo Bugaro, prima dell’inizio dei lavori del Consiglio regionale, una delegazione del Comune di Sassoferrato, guidata dal Sindaco Pesciarelli accompagnato da alcuni consiglieri che chiedono il mantenimento, presso la locale struttura ospedaliera, del reparto di riabilitazione, per cui è previsto, dalla recente riforma sanitaria, il trasferimento all’ospedale di Fabriano.

Un trasferimento che i cittadini di Sassoferrato intendono evitare poiché questa operazione comporterebbe maggiori costi, anziché una concreta razionalizzazione. Infatti, proprio in relazione alla riforma sanitaria e nella logica di una riduzione della frammentazione dell’assistenza ospedaliera, il Comune di Sassoferrato ha avviato la riconversione del presidio locale verso una struttura che giunga a breve ad ospitare poliambulatori, un centro di riabilitazione funzionale ed una residenza protetta per anziani per un investimento complessivo di circa 4 milioni di euro, sostenuto anche alla recente dismissione della farmacia comunale.

“Pertanto – ha riferito nel corso dell’incontro il sindaco del Comune, Ugo Pesciarelli – ogni ipotesi di trasferimento comporterebbe una spesa illogica in controtendenza alla razionalizzazione prevista dalla riforma”.