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Matelica: Baldini sulla Pedemontana, 'Un inutile spreco di denaro pubblico'

wwf 3' di lettura 25/03/2013 - Si ritorna a parlare della “Pedemontana” Fabriano - Muccia, la fantomatica strada attesa da 50 anni, che sarebbe in procinto di essere iniziata, grazie ai 90 milioni di euro messi a disposizione dalla Regione Marche, limitatamente al tratto Fabriano - Matelica.

Ormai da una decina d’anni, pongo l’attenzione sull’opportunità stessa di costruire questa strada e sul fatto che la Pedemontana rischi di restare un’incompiuta perché, per mancanza di soldi, gli altri 4 lotti non sono stati neppure finanziati! L’incognita che faccia la stessa fine dei tanti cantieri eterni delle “Grandi Opere”, che costellano il nostro Bel Paese, è quindi molto concreta, a dimostrazione del fallimento di un modello di sviluppo basato sull’assurda pretesa di una crescita infinita e senza limiti di spazio.

Oltretutto stiamo parlando di un’opera del tutto anacronistica, perché realizzata in un periodo in cui l’Italia e l’Europa stanno attraversando una crisi economica e finanziaria senza precedenti e mentre le nostre fabbriche chiudono i battenti o delocalizzano all’estero per tagliare sui costi della manodopera e sui diritti dei lavoratori. A cosa servirà, quindi, spendere 90 milioni di euro per una strada ex-novo quando, per i suddetti motivi, il traffico veicolare delle merci come pure quello legato al pendolarismo casa-lavoro-casa è destinato a diminuire drasticamente nei prossimi anni?

Un’opera che oltretutto non porterà neppure un posto di lavoro nel nostro comprensorio, visto che le imprese e le maestranze che la realizzeranno proverranno da fuori Regione. Quale giovamento al traffico locale apporterà inoltre questa normalissima strada a due corsie (perché non si tratterà di una superstrada come pensano tutti), dove non si potrà oltrepassare il limite di 90 Km/h e dove, considerando le lunghe gallerie previste nel tracciato e la pendenza media di oltre il 4 % con punte del 7 % , sarà quindi difficilissimo e molto pericoloso sorpassare i mezzi pesanti e si viaggerà con una velocità di esercizio al massimo di 60/70 Km/h?

Che senso ha, poi, costruire a meno di 1 Km. di distanza dall’attuale strada provinciale, un’altra strada ex-novo? Ma soprattutto perché non si è considerato che nella nostra vallata, da oltre 100 anni, esiste anche un altro mezzo di locomozione, oggi purtroppo completamente abbandonato a se stesso e quindi scarsamente utilizzato: il treno! Le tratte ferroviarie Fabriano - Civitanova Marche e Fabriano – Pergola, se adeguatamente potenziate e convertite in “metropolitane di superficie”, potrebbero rappresentare infatti la vera “alternativa” alla Pedemontana e tutto ciò con una spesa nettamente inferiore a carico dei contribuenti.

Con la Pedemontana, invece, il nostro territorio subirà un’ulteriore cementificazione ambientale e sottrazione di terreno fertile adibito alle coltivazioni agricole, vanificando così per sempre altre forme di possibile valorizzazione del nostro territorio, legate al settore agro-alimentare ed al turismo! In un momento in cui le famiglie italiane e le nostre imprese sono tartassate come mai era accaduto nella storia del nostro Paese, con una disoccupazione giovanile che ha raggiunto livelli record, dilapidare tanti soldi per questa strada rappresenta un autentico insulto ai reali problemi dei cittadini e un criminale sperpero di denaro pubblico.

Come mai la Giunta Spacca riesce a reperire 90 milioni di euro per una strada che non servirà a niente ed a nessuno, se non a chi la costruisce, mentre poi è costretta, per mancanza di soldi, a chiudere definitivamente tanti ospedali, come quello di Matelica, penalizzando quindi ulteriormente il servizio sanitario nel nostro territorio?

Chiedo quindi alla neo senatrice fabrianese Serenella Fucksia, del Movimento 5 Stelle, di richiedere in Parlamento una Commissione di inchiesta sull’effettiva utilità della Pedemontana per il nostro territorio e sull’opportunità che questi 90 milioni di euro possano essere invece spesi in funzione delle reali necessità dei cittadini, allo stesso modo di come altri suoi colleghi parlamentari del M5S stanno già facendo per la TAV Torino - Lione!






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 25-03-2013 alle 16:47 sul giornale del 26 marzo 2013 - 1405 letture

In questo articolo si parla di attualità, matelica, wwf, wwf matelica, Danilo Baldini

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