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Loreto: i sindacati denunciano lo smembramento dell'ospedale. Il 21 un incontro col Comune

3' di lettura 18/03/2013 - L'Assemblea Generale del personale del Comparto svolta dalla R.S.U. dell'Area Vasta 2 e le OO.SS. nell'Ospedale Santa Casa di Loreto, ha evidenziato le seguenti gravi perdite per la Sanità di Loreto, per le quali è giusto incolpare pubblicamente la Regione Marche e l'ASUR Marche:

• Sparito il servizio di odontoiatria.

• Sparito il servizio di ematologia.

• Sparito il servizio di endocrinologia.

• Sparito il servizio di fisiatria.

• Ridotte le attività ambulatoriali di Medicina per riduzione del personale medico (passato da 6 a 4 unità), attività fondamentali per dare risposte pronte ed appropriate nel pre-ricovero e nel post-ricovero. • Rimasta una sola unità infermieristica presente sul territorio (Assistenza Domiciliare Integrata), a garantire le risposte su tutto (assistenza oncologica, psichiatrica, ecc …) ma mancano i medici specialistici a garantire gli accessi domiciliari (Psichiatra, Chirurgo, Dermatologo, ecc …).

• Nel Punto di Primo Intervento – che garantisce assistenza ad oltre 100 mila persone d'estate a fronte di un notevole flusso di pellegrini che annualmente visitano il santuario di Loreto, da sempre un importante punto di riferimento territoriale del soccorso, collocato com'è in prossimità dell'uscita autostradale A 14 – è rimasto solo personale medico precario e da tempo non è più presente lo specialista ortopedico. Inevitabile l'intasamento dei Pronto Soccorsi dell'A.O.U. Ospedali Riuniti di Torrette e dell'Ospedale Generale di Civitanova. Il Punto di Primo Intervento ha 4 Posti Letto, che sulla carta non esistono, ma che dimostrano con i fatti il reale fabbisogno di Posti Letto della collettività. 1/2 • La chirurgia orale che attualmente svolge il servizio nel poliambulatorio, potrebbe essere garantita implementando le attività del già efficiente Day Surgery, se i lavori strutturali dei locali dedicati non fossero fermi da luglio scorso (per quanto tempo ancora ?).

• I mezzi territoriali del soccorso non sono a norma, ed è forte e concreta la sensazione che l'ASUR Marche voglia dismettere sempre più il lavoro pubblico per consegnarlo nelle mani dei mezzi privati “croci” (con quali costi per la Sanità Pubblica Universalistica ?). • Aumentano nel frattempo gli ambulatori specialistici “privati” nel comprensorio lauretano, compreso un nuovo laboratorio analisi …

• Ingestibile carenza di personale nel servizio Portineria/Centralino, con conseguenti rischi anche per la sicurezza di utenti ed operatori e disagi per l'apertura della struttura. Nel corrente mese sono ben 14 i turni “scoperti” che probabilmente l'Amministrazione coprirà con personale proveniente dai Centralini di Osimo ed Ancona Portinerie, violando sia l'accordo regolamento vigente sull'utilizzo del personale siglato con la vecchia direzione in data 18/09/2012, sia le norme contrattuali e di legge sul consumo di lavoro straordinario, non previsto per garantire la normale programmazione del lavoro (spese improprie). Tutto questo decreta il 'fallimento totale' delle politiche sanitarie della Regione Marche e dell'ASUR Marche, tutte basate esclusivamente su tagli unilaterali e lineari, su personale, precari, farmaceutica, beni e servizi, nonché su interventi scellerati rivolti a sgretolare le eccellenze e le appropriatezze, piuttosto che a combattere seriamente gli sprechi.

Il Comune di Loreto, chiamato in causa dall'Assemblea, ha subito sensibilmente corrisposto convocando le scriventi per un incontro il 21.03.2013.


da  Rsu Area Vasta 2 e OO.SS. Provinciali





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 18-03-2013 alle 21:42 sul giornale del 19 marzo 2013 - 1710 letture

In questo articolo si parla di attualità, sindacati, ospedale santa casa, smembramento

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