Centrali biogas, Lodolini e Marchetti: 'E' fondamentale tutelare il paesaggio'

1' di lettura 18/03/2013 - Piena fiducia nell’operato della Magistratura unita all’auspicio che le indagini in corso possano fare luce sulla vicenda in breve tempo.

Positivo, di certo, l’incontro del Presidente Spacca con i comitati biomasse e biogas volto ad instaurare con loro un dialogo costruttivo. Urge ora un confronto con gli amministratori del territorio, con i Sindaci e con le comunità in cui sono stati già autorizzati gli impianti, facendo seguito all'impegno di rilettura trasparente degli iter assunto dal Presidente Spacca. E' necessario regolamentare bene in materia di autorizzazioni che necessitano di una programmazione territoriale fondata sulla valutazione di impatto ambientale, tenendo aperti i canali del confronto con le Amministrazioni Comunali ed i comitati cittadini.

Bisogna scongiurare, in generale, come in alcune realtà si è verificato un'eccessiva concentrazione degli impianti o l'insediamento in siti non idonei. È necessario, qualora occorra promuovere la realizzazione di impianti che siano compatibili con la richiesta di vivibilità dei territori, con la salvaguarda delle produzioni agricole, specie quelle orientate alla qualità del prodotto stabilendo criteri per lo sfruttamento prevalente delle biomasse locali.

Fondamentale è tutelare il paesaggio attraverso un controllo del consumo dei terreni agricoli così come realizzare un corretto inserimento degli impianti nel tessuto urbanistico rurale. Per fare questo si devono dare al sistema degli enti locali e ai sindaci in particolare gli strumenti necessari per una regolamentazione ottimale in merito ad un’eventuale localizzazione degli impianti, soprattutto quelli di piccole dimensioni, in quanto, quelli di taglio maggiore a combustione a biomassa diretta sono già soggetti a valutazioni ambientali di legge.