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Fermo: Spacca a Tipicità, 'Fare squadra, la lezione dei nostri padri per vincere la sfida'

2' di lettura 16/03/2013 - "Fare network, favorire la collaborazione per accrescere la potenza della nostra economia sui mercati internazionali. E’ la lezione che ci viene dai nostri padri ed è il messaggio forte che parte da Fermo, da Tipicità, punto di riferimento per il settore agroalimentare di tutta la regione”. Così il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, sabato all’inaugurazione di Tipicità-Made in Marche Festival.

Spacca, dopo il taglio del nastro, ha preso parte al forum “Network, creatività, saper fare: ripartiamo da qui!”, condotto dal giornalista Rai Fabrizio Gatta. “Fare squadra, creare network – ha detto Spacca – appartiene al dna di questo territorio. E’ un concetto creato dai nostri padri soprattutto qui, tanto che il distretto calzaturiero è stato il primo cluster nato nella nostra regione. Flessibilità e condivisione delle conoscenze, hanno dato vita ad un distretto economico studiato nelle maggiori Università del mondo.

Oggi bisogna saper reinterpretare quella lezione in nuovi modelli. Qui la creatività e il saper fare sono da sempre guidati dall’intelligenza imprenditoriale. E allora da dove, se non da qui, si può rilanciare il network quale chiave per interpretare il nostro futuro? La nuova frontiera, oggi, è rappresentata proprio dal network tra forme differenti di economia, ad iniziare dal collegamento tra agricoltura, paesaggio, cultura, enogastronomia. Una nuova, potente economia dalle prospettive straordinarie.

Sono di pochi giorni fa i dati Istat che certificano la crescita dell’export marchigiano. Ebbene, il maggiore contributo a questa performance viene proprio dall’agroalimentare. Troppo spesso, però, si incontrano ancora difficoltà ad entrare sui mercati esteri perché non si riesce a garantire la coerenza di qualità nelle quantità di prodotto richiesto. Unendo le forze, anche questo vincolo potrà essere superato. Oggi sull’agroalimentare le Marche registrano una domanda superiore all’offerta, ancora troppo frammentata.

Allora – ha concluso Spacca - per superare questo paradosso occorre sapersi mettere insieme su progetti condivisi, perché nelle difficoltà della recessione attuale è un peccato imperdonabile perdere l’occasione che nasce da una domanda che supera l’offerta. E’ quindi un impegno morale lavorare in squadra, in coerenza con quello che i nostri padri ci hanno insegnato, soprattutto attraverso l’esperienza dei distretti”.








Questo è un comunicato stampa pubblicato il 16-03-2013 alle 18:33 sul giornale del 18 marzo 2013 - 2429 letture

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