Ospedale Unico si o no! D'Anna invita Bene Comune a chiarire la posizione

2' di lettura 19/06/2012 - E' ora di fare chiarezza, lo si deve ai cittadini, lo si deve ai medici, lo si deve a se stessi. Se si chiede trasparenza e chiarezza queste devono riguardare tutti.

Leggendo comunicati stampa o assistendo ad incontri sulla questione Ospedale Unico e Sanità le scelte di alcuni non sono fino ad oggi molto chiare e nette. Tanto che come titola un quotidiano locale il Dott.De Marchi rivolto a Mezzolani dichiara:”se non si rivede il sito niente alleanza col centrosinistra”. Poi leggendo altre dichiarazioni sembra di capire che forse si è contrari anche al sito Muraglia non si escludendo però un'altro sito.

Poi si accenna, avvicinandosi alle posizioni del Comitato per la difesa del Santa Croce, ad una soluzione simile a quella dell'Emilia Romagna e quindi no all'Ospedale Unico. Insomma tutta una serie di “messaggi”spesso contrastanti e poco chiari. Tutti liberi di proporre , ma in modo chiaro e netto senza secondi o terzi fini. Se si crede nell'Ospedale Unico è chiaro e confermato che questo sarà la fine automatica di quelli dell'entroterra che prima vedranno ridotti i posti letto per acuti e poi azzerati in nome dell'Unico Ospedale previsto per la “copertura del bisogno di cura e di assistenza al livello minimo di area vasta”come recita il Piano Socio Sanitario, come confermano delibere e determine. Se si è contrari e si guarda al modello romagnolo lo si dica in modo chiaro e si abbandoni in toto l'idea dell'Ospedale Unico ovunque proposto. A meno che tutto questo dibattito non sia condizionato e rivolto a questioni squisitamente di alleanze elettorali delle quali ai cittadini che hanno a che fare con problemi di salute poco interessa.