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Jesi: si insedia il nuovo Consiglio comunale. Primi screzi fra maggioranza, Movimento 5 Stelle e Pd

Il Sindaco Massimo Bacci 4' di lettura 09/06/2012 - La prima seduta della nuova Amministrazione comincia con un minuto di silenzio per le vittime del terremoto in Emilia, a richiesta del Sindaco Massimo Bacci.

A guidare l'avvio dell’Assemblea, a cui assiste un folto pubblico, nell’insolito, vista l’età, ruolo di Consigliere anziano, Matteo Marasca che dopo i rituali avvia la discussione per l’elezione del Presidente del Consiglio Comunale. Nomina su cui si contrappongono subito due blocchi e cominciano le prime avvisaglie di scontro fra maggioranza e opposizione. Da un lato infatti la nuova maggioranza, composta dalle liste civiche Jesiamo, Patto per Jesi e Insieme Civico si mostra compatta a candidare nel ruolo Daniele Massaccesi, la cui candidatura viene appoggiata dal gruppo del Movimento 5 Stelle, dall’altra la parte dell’opposizione rappresentata da Pd e Idv per bocca di Nicola Vannoni annuncia l’astensione al voto, criticando che il metodo di selezione non risponde alle logiche di cambiamento annunciate in campagna elettorale dalla maggioranza, segnalando che sarebbe stato opportuno lasciare l’incarico all’opposizione concordando una scelta condivisa. La richiesta di Marasca di sospendere l’assemblea per permettere ai rappresentanti dei gruppi di discutere per giungere ad un nome condiviso viene respinta al mittente in particolare da Alfredo Punzo con la motivazione secondo cui è nell’aula del consiglio che si discutono le questioni e che quindi in quell’aula si debbano avanzare candidature alternative da sottoporre al voto dei consiglieri. Si procede così al voto che vede lo scontato risultato di eleggere l’unico candidato al primo turno con 17 voti favorevoli e 7 schede bianche, corrispondenti, presumibilmente, ai 5 voti del Pd, ancora assente Augusto Melappioni, giunto in seguito, e dell’Idv e del Sindaco.

Il tempo di passare le consegne fra Marasca e l’appena eletto Massaccesi, di permettere al sopraggiunto Melappioni di prendere posto e si passa all’elezione del Vice Presidente del Consiglio. Arriva per prima la candidatura di Massimo Gianangeli, presentata dalla compagna di movimento Maria Teresa Mancia, a cui segue l’annuncio da parte di Marasca, che, stavolta nel ruolo di consigliere del gruppo Pd, parla di “accordo sottobanco” fra maggioranza e MoVimento 5 Stelle per la spartizione dei ruoli e la rinuncia a presentare una candidatura alternativa, scatenando le prime polemiche del nuovo consiglio comunale a cui rispondono smentendo ogni forma di colloquio ed accorto preventivo Cesare Santinelli: “nessun accordo, prendiamo atto che il Pd non vuole presentare candidature”, di Catani: “polemica capziosa di Marasca”. A questo punto prende la parola Vannoni per annunciare il cambio di idea del Pd e la presentazione della candidatura della Consigliere Stefania Mancinelli: “non ci sottraiamo ma non ci facciamo prendere in giro e vediamo se il sospetto di Marasca era solo tale e se invece c’è vera disponibilità”. Altri interventi di Marco Giampaoletti (“non ci sono ordini di scuderia ed ognuno voterà in piena libertà”), Paolo Cingolani (“nessun accordo, questa cultura del sospetto è un’offesa alle persone della maggioranza”) e Mancia (“ritengo offensivo pensare ad accordi, voi lo fate perché questo è il vostro vecchio metodo di amministrare e non potete concepire altro”), fino a quello della stessa Mancinelli per offire la sua sincera candidatura. Si procede con il voto che dopo un primo tentativo, in cui occorreva una maggioranza dei 2/3 andato a vuoto con Gianangeli che raccoglie 15 voti contro i 9 della Mancinelli e 2 schede bianche, si conclude al secondo tentativo con un risultato quasi identico di 15 preferenze a Gianangeli contro 8 di Mancinelli ed una sola scheda bianca, sufficienti vista la necessità di una maggioranza semplice.

Si procede con il discorso di insediamento del Sindaco Bacci, pubblicato integralmente da Vivere Jesi, a cui segue un breve dibattito in cui si accende nuovamente una fiamma di polemica fra Marasca che definisce quella del Pd-Idv come l’unica opposizione alla maggioranza e la replica di Gianangeli che invita invece il collega ed il suo gruppo ad assumere un ruolo di opposizione non preconcetta come farà il MoVimento 5 Stelle che vaglierà ogni singola decisione indipendentemente dalla provenienza e nell’unica ottica dell’utilità alla città.

Dopo la presentazione dei membri della Giunta Comunale e delle rispettive deleghe si procede con l’ultimo atto burocratico del consiglio: l’elezione della commissione elettorale per cui vengono incaricati Cingolani, Mancinelli e Giorgio Rossetti come membri effettivi e Graziano Tesei, Rossano Spaccia, Maria Chiara Garofoli come membri supplenti.

Prima di chiudere la seduta del primo consiglio comunale dell’Amministrazione Bacci l’unanimità si ritrova nel conferimento delle cittadinanze benemerite ai pluridonatori Avis.



Scarica il pdf I decreti di deleghe degli Assessori





Questo è un articolo pubblicato il 09-06-2012 alle 20:24 sul giornale del 11 giugno 2012 - 1874 letture

In questo articolo si parla di attualità, paolo picci

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