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Pesaro: scovati tre Beauty Center abusivi, guadagni mensili esentasse di oltre 4000 euro

Scovati tre Beauty Center abusivi, guadagni mensili esentasse di oltre 4000 euro 2' di lettura 02/12/2011 -

Nel corso dell’operazione di servizio Easy Beauty, i militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Pesaro hanno scoperto tre centri estetici completamente abusivi, in quanto sprovvisti di qualsivoglia autorizzazione comunale, sanitaria e fiscale, e gestiti da sedicenti esperte nelle arti di bellezza e benessere. Scoperta documentazione "in nero" comprovante un giro d'affari per migliaia di euro.



Dopo vari appostamenti e sopralluoghi, gli operanti, avendo notato l’insolito e discreto via vai di clienti, hanno eseguito gli accessi nei locali, trovandosi di fronte a veri e propri beauty center, ognuno dei quali specializzato in definiti settori dell’estetica e del wellness.

Il primo era completamente dedicato alla onicotecnica e alla manicure in generale, con un giro di clientela considerevole e un guadagno presunto di oltre 4.000 euro al mese. Posto in una mansarda di un appartamento privato, era gestito da una signora extra- comunitaria e provvisto di tutte le attrezzature nonché dei prodotti necessari per l’esercizio della professione.

Il secondo, riconoscibile da un campanello citofonico dedicato – colorato di nero – distinto da quello dell’abitazione principale, era ubicato nel seminterrato di un condominio e la titolare era una giovane venticinquenne. Nel locale, estremamente confortevole, a partire da un climatizzatore d’ambiente per i giorni particolarmente afosi o freddi, erano predisposte due sale per l’attività di estetica, servizi igienici e sala per massaggi.

Il terzo era specializzato nel benessere psico-fisico. Collocato in un appartamento, vi operava una signora extra-comunitaria, qualificatasi esperta in riflessologia plantare e digitopressione, e si caratterizzava per lo spiccato obiettivo della cura psico-fisica delle persone attraverso terapie olistiche, precedute anche da diagnosi su pseudo-cartelle cliniche prestampate.

Tutte e tre le attività non erano state dichiarate al Fisco, e, per tale motivo, sono state contestualmente interrotte dalla Guardia di Finanza di Pesaro, anche in considerazione dell’interessante e copiosa documentazione extra-contabile rinvenuta. Nei prossimi giorni sarà quantificato l’effettivo giro di affari di ciascuna di esse, al fine di assoggettare i relativi profitti alla corretta tassazione.