Accesso alla professione di autotrasportatore: disposizioni tecniche di prima applicazione

Gilberto Gasparoni, segretario di Confartigianato Trasporti Marche informa in assenza di uno specifico provvedimento del Governo il Capo Dipartimento del Ministero dei Trasporti Ing. Fumero ha emanato un DD n. 291/25.11.2011 con il quale si dettano le istruzioni per la prima applicazione del regolamento comunitario che cambia sostanzialmente le regole per l’accesso alla professione di Autotrasportatore in particolare per le imprese che operano con veicoli leggeri e che dovevano entro il 4 dicembre regolarizzare la propria posizione.
Sono infatti circa 1.500 i piccoli vettori marchigiani operanti con veicoli di peso fino a 3,5t.che dovevano dimostrare la capacità professionale e finanziaria pena la cancellazione dall’Albo Autotrasportatori e la cessazione dell’attività. Con questo provvedimento, sottolinea Gasparoni, si mantiene l’iscrizione delle imprese già operanti alla data del 4 dicembre nell’istituendo Registro Elettronico Nazionale delle Imprese di Autotrasporto e la possibilità di autorizzare in via provvisoria all’esercizio della professione, sia in ambito nazionale che internazionale, le imprese in attività alla data su citata fino alla verifica della sussistenza dei requisiti previsti dal regolamento comunitario che dovrà essere disposta entro sei mesi e cioè entro il 4 giugno 2012.
Rimangono tutt’ora da definire, afferma Elvio Marzocchi, presidente di Confartigianato Trasporti Marche, quanto rimesso alla determinazione degli Stati membri e cioè la possibile estensione dell’ ambito di applicazione della disciplina alle imprese che operano con veicoli inferiori a 3,5t. di peso, la possibilità di circoscrivere e limitare le attività del gestore dei trasporti che il nuovo regolamento estende da una sola impresa fino a 4 aziende, la possibilità di elevare il limite della capacità finanziaria ridotta con il regolamento da 50.000€ a 9.000€, la possibilità di riconoscere l’esenzione dagli esami per i soggetti con esperienza decennale nella direzione dell’attività di trasporto su strada.
In sostanza con il provvedimento su citato, nonostante la ferma opposizione della Confartigianato Trasporti, il Governo se non interverrà entro il 4 dicembre purtroppo liberalizzerà la fascia dei vettori operanti con automezzi di peso fino a 3,5t. e penalizzerà il resto dell’autotrasporto se non viene introdotta la fascia di capacità finanziaria di 20.000€ richiesta per i veicoli isolati, e di 50.000€ per i veicoli pesanti che permetteva una maggiore articolazione delle garanzie da fornire a quanti intendono operare con veicoli motrice o veicoli con rimorchi. E’ questo un grave danno verso la categoria che subisce una ulteriore liberalizzazione “selvaggia”, in un momento nel quale servono regole e legalità. Confartigianato Trasporti chiede al nuovo Governo un immediato intervento a favore dell’autotrasporto italiano.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 28-11-2011 alle 11:59 sul giornale del 29 novembre 2011 - 1883 letture
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