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Astra Ricerche: passione e spensieratezza, ecco il sesso secondo i marchigiani

3' di lettura 23/11/2011 -

La ricerca “Gli italiani, i rapporti sessuali e la Disfunzione Erettile” condotta da AstraRicerche con il supporto incondizionato di Lilly mostra uno scenario inaspettato: i marchigiani sanno come godersi la vita e come vivere al meglio la propria sessualità.



Al bando ansia e stress quando si fa l’amore: solo così si può godere appieno dell’intimità di coppia. È questo quello che sostengono i marchigiani e lo testimoniano le risposte fornite nella ricerca “Gli italiani, i rapporti sessuali e la disfunzione erettile” condotta da AstraRicerche con il supporto incondizionato di Lilly.

Alla domanda “Quali sono le condizioni che rendono i rapporti sessuali più validi e soddisfacenti?” il campione rappresentativo degli italiani residenti nell’area geografica definita del Centro-Alto (Marche, Umbria, Toscana e Liguria) pari a circa 5.5 milioni di persone ha le idee chiare: l’86% dei residenti in quest’area sostiene che alla base ci debba essere serenità e assenza di ansia; il 64% parla della passionalità e quasi il 50% della possibilità di fare l’amore quando sorge il desiderio.

Indagando più nello specifico sulle condizioni relative al sesso che aiutano la felicità di coppia, ben il 62% del campione sostiene che una coppia è più felice se fare l’amore è un modo per entrambi i partner di ricevere e dare piacere.

Quello che emerge è quindi il profilo di una coppia attenta reciprocamente ai propri bisogni e consapevole che la prima condizione per una vita sessuale appagante è l’assenza di ansia e la possibilità di fare l’amore quando lo si desidera.

I marchigiani segnano il passo anche in termini di conoscenza delle cure farmacologiche per la DE: più del 91% è a conoscenza del fatto che da vari anni esistono dei farmaci seri per la cura della DE e sostiene che i farmaci devono essere usati solo su prescrizione di un medico; più del 46% sostiene che sono più validi se permettono di fare l’amore spontaneamente, quando sorge il desiderio.

"A differenza del passato sembra quindi che la DE non sia vissuta più come un tabù, una patologia di cui vergognarsi, da vivere in silenzio come un “sintomo fisiologico dell’invecchiamento”, ma finalmente viene considerata come un disturbo risolvibile, discutendone prima di tutto all’interno della coppia” - dichiara il Prof. Aldo Franco De Rose, urologo e andrologo della Clinica Urologica di Genova - “I partner che si rivolgono a noi mostrano maturità e consapevolezza nella gestione del proprio rapporto anche di fronte ad un disturbo come la DE” – continua il Prof. De Rose – “Uomini e donne vogliono tornare a vivere con naturalezza la propria sessualità e sempre più spesso ci chiedono maggiori informazioni riguardo il trattamento giornaliero che permette di svincolare l’assunzione della pillola dall’atto sessuale” – conclude De Rose.

I pazienti desiderano quindi trovare una terapia che ridia loro la spontaneità, scollegando il più possibile l’assunzione della pillola dall’atto sessuale per vivere la sessualità di coppia nel modo più naturale possibile e tornare ad essere sereni “come prima”.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 23-11-2011 alle 17:17 sul giornale del 24 novembre 2011 - 1463 letture

In questo articolo si parla di sanità, attualità, sessualità, indagine statistica, lilly, industria farmaceutica, Disfunzione Erettile

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