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Presentato il catalogo digitale della casa editrice 'Il Lavoro Editoriale'

Presentato il catalogo digitale della casa editrice 'Il Lavoro Editoriale' 2' di lettura 16/11/2011 -

Circa cento titoli del catalogo storico della casa editrice Il Lavoro Editoriale on line, ventidue guide ad altrettante località turistiche delle Marche, oltre quaranta storie dei Comuni marchigiani e tutte le opere edite dalla Deputazione di Storia Patria per le Marche dal 1957.



Questo è il frutto del progetto realizzato negli anni 2010-11 grazie agli incentivi regionali previsti dal bando per il miglioramento della competitività delle piccole e medie imprese del settore cultura. Mercoledì mattina, in Regione, la presentazione dei risultati del progetto, a cui hanno partecipato l’assessore regionale alla Cultura, Pietro Marcolini, e il direttore della casa editrice marchigiana, Giorgio Mangani.

“Questo intervento – ha detto Marcolini – è servito non solo a consolidare un’esperienza editoriale di prestigio ma anche a spiegare la strategia politica regionale a sostegno delle piccole e medie imprese del settore cultura, che si rivela altamente vitale e che nonostante la crisi riesce ad esprimere la volontà di contribuire allo sviluppo sociale ed economico dell’intera comunità”. Il bando emanato dalla Regione – ha illustrato Marcolini – ha avuto una risposta molto ampia; una cinquantina i progetti presentati, di cui 14 per l’editoria, 9 per l’audiovisivo, 10 per il campo cinematografico, 9 per l’artigianato artistico e il restauro, 13 per i servizi ai musei e ai contenitori culturali. “Il sostegno regionale – sottolinea Marcolini – ha lo scopo di far aumentare sempre più la percezione del valore aggiunto offerto dalla cultura. E’ una doverosa dimostrazione di attenzione a un settore che riguarda non solo la produzione artistica ma anche la produzione di attività culturali in termini produttivi. E’ il nesso su cui stiamo insistendo tra impresa e cultura non soltanto per la valorizzazione del dato artistico e scientifico ma anche per quello economico e occupazionale”. “Quello della cultura – ha concluso l’assessore – è un mondo che non si sente imbarazzato nel confronto con le attività economiche più tradizionali e, nonostante la crisi, dimostra di essere in costante espansione”.








Questo è un comunicato stampa pubblicato il 16-11-2011 alle 16:29 sul giornale del 17 novembre 2011 - 855 letture

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