Civitanova: Estorsione. 1000 euro per del latte scaduto. Arrestato un pasticcere

1' di lettura 14/11/2011 -

Un pasticcere civitanovese è stato arrestato con l’accusa di tentata estorsione nei confronti del responsabile di un supermercato reo secondo l'arrestato di avergli venduto una partita di latte scaduto. L'estorsione sarebbe stata richiesta per riparare il danno subito dal pasticcere e per non ledere l'immagine del supermercato raccontando il fatto in giro.

I Carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche hanno colto il giovane in flagranza di reato visualizzando alcuni cd che ritraevano la pretesa di denaro nei confronti dell'esercente, dopo che la vittima si era confidata con i carabinieri di quartiere di Civitanova, gli appuntati Antonio Morelli e Rocco De Giovanni. Secondo la versione dell'esercente, un uomo si era presentato al negozio e diceva di aver acquistato una confezione di latte scaduto. Da lì la richiesta di denaro e di qualche altra facilitazione che avrebbe riscosso successivamente, per evitare che la vicenda venisse denunciata.

La denuncia veniva però formalizzata dal negoziante che, vittima dell’estorsione, si è rivolto ai militari della caserma di Via Carnia. Puntuale alla promessa, il pasticcere si è presentato per ritirare il denaro all'orario di chiusura, 1.000 euro. I carabinieri, sono intervenuti e lo hanno arrestato in flagranza di reato. Incensurato, l'uomo è stato posto agli arresti domiciliari dal magistrato di turno della Procura maceratese a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che, stamattina, ha convalidato l’arresto.

Il pasticcere al momento nega ogni accusa, confermando di aver solo fatto presente che il latte era scaduto e di aver suggerito un risarcimento per il danno subito dal locale nel quale lavora.