D'Anna: 'Preoccupazione per i pazienti dializzati'

2' di lettura 10/11/2011 -

Il numero di pazienti nefropatici cresce ogni anno del 5-6%. Il dato lo ha ricordato il consigliere regionale Giancarlo D’Anna, vice presidente della V Commissione Sanità che si è detto “preoccupato” da quanto riferito dal presidente dell’Aned Marche (Associazione nazionale dializzati e trapiantati) Marianna Lolli che proprio stamane ha relazionato durante i lavori della commissione assembleare. Sanità.

“Durante l’audizione - informa il vice-presidente D’Anna - sono state evidenziate le gravissime carenze strutturali nei confronti di pazienti nefropatici ed una situazione di saturazione di alcuni centri dialisi. I posti letto per questi pazienti sembra, infatti, che nel riordino della macchina sanitaria regionale, siano stati sposati in altre strutture tanto che i malati sono costretti a ricominciare i viaggi della salute come negli anni ’70 per andare a 20, 50 o 100 km da casa, saturando in tal modo anche i centri limitrofi. In alcune realtà -prosegue D’Anna - come riferito dallo stesso presidente dell’Aned, sussistono anche carenze di organico di lungo periodo sia a livello medico che infermieristico”.

“La Regione Marche - come ha riferito la presidente dell’Aned - sta progettando l’accorpamento di alcuni ospedali in ambito provinciale, con l’obiettivo di ridurre i costi, attraverso la semplificazione del sistema ed il perseguimento dell’appropriatezza. Contemporaneamente però si stipulano convenzioni con le case di cura convenzionate che si trovano a poche centinaia di metri dagli stessi ospedali che si vogliono accorpare, per non dire chiaramente che si vogliono chiudere”.

“Contratti - conclude il consigliere regionale Giancarlo D’Anna - sempre più ricchi ed estesi con i privati in barba alla reale necessità di reperire posti dialisi e strutture adeguate all’interno del servizio pubblico come confermano alcune determine del direttore generale dell’Asur presentate in Commissione dall’Aned nell’audizione di questa mattina”.