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Sequestro Gorgonzola, Coldiretti: frode a tavola temuta da 6 persone su 10

gorgonzola 1' di lettura 09/11/2011 -

Sei cittadini su dieci temono le frodi a tavola più di quelle fiscali o finanziarie. Ad affermarlo è la Coldiretti Macerata che commenta positivamente il sequestro di 1,5 quintali di prodotti a base di falso gorgonzola effettuato dal Nac, Nucleo antifrodi carabinieri, in una ditta di prodotti surgelati del territorio provinciale.



Il cibo “incriminato”, che conteneva un formaggio non a denominazione di origine protetta (Dop) come invece riportato in etichetta, è risultato proveniente da un’industria pugliese. Secondo un sondaggio effettuato da Coldiretti e Swg, il 60 per cento dei cittadini ha indicato come più gravi le frodi alimentari poiché possono avere effetti sulla salute. Al secondo posto (40 per cento) vengono quelle fiscali, mentre le truffe finanziarie sono lo spauracchio del 26 per cento degli intervistati, seguite a stretta distanza da quelle commerciali, come la contraffazione dei marchi (25 per cento).

“In Italia si scoprono le frodi perché si fanno più controlli – sottolinea Francesco Fucili, presidente di Coldiretti Macerata -. La credibilità conquistata dagli agricoltori nel garantire la qualità delle produzione è un patrimonio da difendere nei confronti di quanti con i falsi e la contraffazione cercano di sfruttare la fiducia conquistata nelle campagne per vendere prodotti taroccati”.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 09-11-2011 alle 13:38 sul giornale del 10 novembre 2011 - 845 letture

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