counter

Maiolati Spontini: l'Università di Ancona presenta gli studi ambientali sulla discarica

università politecnica delle marche 3' di lettura 02/11/2011 -

“Presentazione del progetto finalizzato a realizzare nuovi interventi di miglioramento della qualità ambientale e della biodiversità nell’area di discarica gestita dalla Sogenus spa, con realizzazione di un percorso didattico”.



E’ il tema dell’incontro in programma sabato prossimo (5 novembre) alle ore 10 alla biblioteca La Fornace di Moie. A promuovere l’iniziativa sono il comune di Maiolati Spontini e la Sogenus spa, insieme con la Facoltà di Agraria dell’Università Politecnica delle Marche. L’ateneo dorico presenterà l’attività di ricerca e sperimentazione, che sarà realizzata dal “Centro interdipartimentale dell’orto botanico” della Facoltà di Agraria, con il coordinamento del professor Edoardo Biondi, in collaborazione con la società che gestisce la discarica di Moie e l’Amministrazione comunale.

“L’iniziativa – sottolinea il sindaco Giancarlo Carbini - è un’ulteriore conferma dell’impegno del Comune e della Sogenus per la salvaguardia dell’ambiente e del nostro territorio”.

Il progetto prevede un recupero qualificato delle superfici dei comparti della discarica “La Cornacchia” già esauriti e ricoperti ma anche un recupero della biodiversità locale, attraverso la piantumazione di specie arbustive oramai scarsamente presenti in “un territorio – osserva il sindaco – ‘sacrificato’ all’agricoltura intensiva e meccanizzata, dove si è assistito alla scomparsa delle siepi divisorie, lungo i fossi, ai margini dei campi, e delle strade rurali. L’area diventerà quindi un elemento positivo di discontinuità in un paesaggio reso sempre più uniforme dall’intervento dell’uomo con monoculture intensive”.

Il progetto ha anche un risvolto didattico ed educativo con l’insediamento di un orto botanico e di un percorso guidato. “Ciò costituirà un nuovo punto di riferimento e di interesse – sottolinea sempre Carbini – per le tante scolaresche che ogni anno visitano l’impianto gestito dalla Sogenus spa ma anche per tutti coloro, sia studiosi sia privati cittadini, interessati ai progetti per la riqualificazione del territorio e il recupero della biodiversità locale. Tutti, infatti, potranno visitare quando vorranno l’impianto nella consolidata tradizione della massima trasparenza e della politica delle porte sempre aperte perseguita dalla Sogenus e dal Comune”.

Il progetto rafforza la collaborazione fra la società che gestisce l’impianto di Moie e l’università Politecnica delle Marche, e fa seguito all’altro interessante progetto che ha visto collocare degli alveari all’interno della discarica “La Cornacchia” per utilizzare le api come biondicatori ambientali. Sabato, prima dell’illustrazione del nuovo progetto, saranno presentate le risultanze delle analisi biologiche condotte finora.

Il programma dell’incontro prevede, alle ore 10, l’introduzione e i saluti del sindaco Giancarlo Carbini e del presidente della Sogenus spa Eddi Ceccarelli. Seguiranno, alle 10,30, gli interventi di Edoardo Biondi, Maurizio Bianchelli e Massimiliano Morbidoni su “La ricostituzione ecosistemica delle aree di risulta della discarica La Cornacchia: da deposito dei rifiuti a centro per il recupero della biodiversità locale”. Alle ore 11 relazioneranno Serena Polverigiani, Francesca Massetani e Davide Neri sullo “Studio dei comportamenti radicali di specie arbustive impiegate per il recupero ambientale di siti degradati”. Alle 11,20 sarà la volta di Gianfranco Romanazzi, Lucia Landi, Sergio Murolo, Erica Feliziani, Francesco Giammarino su “L’uso di bioindicatori come marker dello stato di salute del suolo” e alle 11,40 di Nunzio Isidoro che parlerà dell’utilizzo delle api come bioindicatori ambientali nella discarica. Alle ore 12 è previsto il dibattito, cui seguirà un aperitivo - buffet al Caffè letterario.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 02-11-2011 alle 15:59 sul giornale del 03 novembre 2011 - 503 letture

In questo articolo si parla di attualità, comune di maiolati spontini, Maiolati Spontini, università politecnica delle marche





logoEV
logoEV