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Camela (Udc): 'Alluvione nelle Marche e a Roma, due pesi e due misure'

valeriano camela 1' di lettura 02/11/2011 -

Sono certo che anche per i danni del maltempo verificatisi a Roma il Governo dichiarerà lo stato di “calamità naturale”, come giustamente si è osservato per il Veneto, Marche, Basilicata e, recentemente, la Liguria.



Tuttavia fortemente iniquo sembra il comportamento del Governo nazionale su tali questioni in relazione alla “tassa sulla disgrazia” contenuta nel Decreto Milleproroghe. Il Veneto ha infatti ottenuto dal Governo 300 milioni di euro mezz'ora prima dell'approvazione del decreto; dopo l'avvenuta approvazione della tassa sulla disgrazia il Governo ha comunque voluto erogare alla Basilicata 7 milioni di euro; per le Marche invece il Governo ha deciso che dovranno essere gli stessi cittadini marchigiani a pagarsi “la disgrazia” (oltre 650 milioni di danni) (interpretazione che ha spinto la Regione Marche a ricorrere alla Corte Costituzionale), iniziando già col nuovo anno a sostenere un aumento di 5 centesimi del costo della benzina.

Ma per quanto accaduto a Roma non ho dubbi che il Governo assumerà in tempi rapidissimi i più adeguati provvedimenti a ristoro dei danni subiti da quella comunità. Sarà questa la cartina al tornasole con la quale valuteremo la coerenza della linea operativa del Governo. Tifo quindi per i cittadini romani affinché ottengano il giusto riconoscimento dei danni causati dal nubifragio, perché questo riconoscimento, sono certo, non potrà che trascinare con sé analogo provvedimento a vantaggio della nostra comunità marchigiana.


   

da Valeriano Camela
Capogruppo Regionale UDC





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 02-11-2011 alle 11:07 sul giornale del 03 novembre 2011 - 579 letture

In questo articolo si parla di udc, politica, alluvione, Valeriano Camela, tassa sulla disgrazia

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