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Ancona: bimbo di 20 mesi caduto nel fermano è morto, donati gli organi

espianto organi 1' di lettura 22/08/2011 -

Non ce l'ha fatta. Luca, il piccolo pugliese di 20 mesi caduto in piscina nel fermano e ricoverato da giorni in gravi condizioni al Salesi di Ancona, è morto domenica sera. I suoi organi, per volontà dei due genitori, sono stati espiantati grazie ad una rara operazione di ambito pediatrico. Grazie a questa donazione altre piccole vite potranno essere salvate.



Una vacanza che si conclude con tanta tristezza, quella dei genitori del piccolo Luca, che dal 18 luglio era ricoverato in reparto rianimazione al Salesi a causa di una caduta occorsa in piscina nel fermano.

Purtroppo le sue condizioni domenica sera si sono ulterioriormente aggravate e dopo aver constatato la morte i due genitori hanno deciso di procedere per donare gli organi del bambino.

Dopo aver appurato il decesso, i medici hanno provveduto ad operarlo. L'operazione di espianto degli organi, eccezionale in ambito pediatrico, è cominciata poco prima della mezzanotte e si conclusa nelle prime ore del mattino, intorno alle 3. L'espianto ha coinvolto oltre ad un team di medici chirurghi dell'ospedale di Ancona, anche uno di Bergamo.

Ora spetterà alla procura di Fermo, dove è accaduto il fatto, a far chiarezza su quanto accaduto.






Questo è un articolo pubblicato il 22-08-2011 alle 12:46 sul giornale del 23 agosto 2011 - 1881 letture

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