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Regione, Tribunale e Procura: lavori socialmente utili per i condannati a pene lievi tra le convenzioni sottoscritte

2' di lettura 08/08/2011 -

Sottoscritte, lunedì mattina, al Tribunale di Ancona, quattro intese relative a convenzioni fra il Dipartimento per le Politiche integrate di Sicurezza e Protezione civile della Regione Marche, il Tribunale e la Procura di Ancona.



La prima e seconda convenzione, firmate dal presidente della Regione Gian Mario Spacca e dal presidente del Tribunale di Ancona facente funzioni, Francesca Miconi, riguardano lo “Svolgimento del lavoro di Pubblica Utilità”. L’intesa prevede che due condannati a pene lievi possano prestare lavoro non retribuito in attività regionali di Protezione civile, in favore della comunità: saranno impiegati in attività di carattere amministrativo, sicurezza e protezione civile.

Le altre due convenzioni, sottoscritte da Spacca e dal Procuratore della Repubblica di Ancona Elisabetta Melotti, riguardano poi gli uffici giudiziari della Procura e del Tribunale di Ancona e prevedono misure per favorire una maggiore sicurezza e velocità nel reclutamento dei volontari della Protezione civile, per uniformare i dati e ridurre l’arretrato in materia di esecutività dei provvedimenti penali onde rendere più efficace il contrasto alla criminalità ordinaria ed economica.

“Il lavoro di pubblica utilità – sottolinea il presidente Spacca - permette a chi è sottoposto a pena restrittiva di impiegare il tempo in modo socialmente utile e riscattarsi così nei confronti della comunità e della società civile. Con gli altri protocolli si rafforza poi la collaborazione tra Regione e Procura di Ancona per consentire la riduzione degli arretrati nell’esecutività dei provvedimenti penali e una maggiore sicurezza nel reclutamento dei volontari di protezione civile”.

“Il personale messo a disposizione dalla Regione, grazie alla convenzione stipulata – dice il Procuratore Melotti - costituisce un prezioso aiuto per l’attività del ‘casellario giudiziale’, servizio essenziale per l’utenza, sia dei singoli che delle imprese”. “La funzione rieducativa della pena – evidenzia il presidente Francesca Miconi – trova piena attuazione nella previsione, che si realizza con la presente convenzione, dell’impiego dei condannati a pene lievi in lavoro di pubblica utilità”.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 08-08-2011 alle 16:53 sul giornale del 09 agosto 2011 - 2265 letture

In questo articolo si parla di regione marche, politica, gian mario spacca, procura di Ancona, tribunale di ancona, elisabetta melotti

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