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Trasporto rifiuti in fibrillazione, Confartigianato chiede la proroga dell’entrata in vigore

Gilberto Gasparoni 2' di lettura 05/08/2011 -

Gilberto Gasparoni segretario di Confartigianato Trasporti Marche lancia l'allarme sullo stato d'agitazione delle imprese che operano nel comparto del trasporto dei rifiuti, strette tra l’entrata in vigore del SISTRI a partire dal 1° settembre per le aziende che trasportano oltre 3.000 tonnellate annue di materiali e l’aumento dei costi di esercizio sostenuti per adeguare le aziende alle regole imposte dal SISTRI.



Una norma che di fatto impone a tutti i trasportatori di attuare le nuove normative, escludendo la gradualità che è prevista invece per i produttori di rifiuti che avvia l’applicazione della normativa solo per le grandi aziende e poi a decrescere per le aziende di minori dimensioni fino a giungere a quelle che hanno fino a dieci dipendenti prima fissata a gennaio 2012 per diventare operativo dopo il 30 giugno 2012..

La modifica ai termini per l'avvio completo del Sistri è contemplata al fine di garantire che un adeguato periodo transitorio consenta la progressiva entrata in operatività del SISTRI - Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti. In pratica, il Decreto Sviluppo non stabilisce per le piccole aziende una data precisa per il rinvio, ma impone che tale data non debba comunque essere antecedente al 30 giugno 2012.

Ma sottolinea Gilberto Gasparoni di Confartigianato Trasporti Marche questa normativa non comprende gli autotrasportatori, che sono compresi nel comma 1 (oltre 3000 tonnellate annue, con partenza il 1° settembre 2011) e nel comma 4 (fino a 3000 tonnellate annue, con partenza il 1° dicembre 2011).

Di fatto questa disposizione impone a tutte le imprese che operano con almeno un autotreno di operare fin dal 1° settembre nell’ambito del sistema SISTRI che ancora non funziona e comunque vede la quasi totalità delle piccole aziende, che sono la stragrande maggioranza impreparate. Sono alcune centinaia nelle Marche sulle 1012 iscritte all’Albo dei Gestori Ambientali.

Per queste ragioni Confartigianato Trasporti Marche rivendica al Ministro dell’Ambiente ed al Ministro dei Trasporti un intervento immediato per rinviare il termine di entrata in vigore del SISTRI almeno per le imprese di trasporto che occupano fino a 10 dipendenti o al 2 gennaio 2012 cosi come era previsto per i produttori oppure al 30 giugno del 2012 cosi come fissato in via definitiva per le piccole aziende produttrici.

Secondo Confartigianato questa è una grave discriminazione che metterà fuori gioco la stragrande maggioranza dei trasportatori specializzati nel trasporto dei rifiuti che coinvolge tantissime categorie.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 05-08-2011 alle 17:14 sul giornale del 06 agosto 2011 - 2064 letture

In questo articolo si parla di economia, Confartigianato Trasporti Marche

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