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Morro d'Alba: più di cento persone all'assemblea per dire no all'elettrodotto

L'assemblea 1' di lettura 03/08/2011 -

Grandissima affluenza ieri a Morro d'Alba per l'assemblea organizzata dal capogruppo consiliare di FLI, Cristiano Bartolini, riguardante l'elettrodotto Fano-Teramo. Più di cento persone hanno preso parte all'incontro pubblico: tra queste i rappresentanti del comitato Territorio sostenibile della provincia d'Ancona, del comitato Territorio Attivo, l'associazione Marche Rifiuti Zero e figure istituzionali come i sindaci di Morro d'Alba, Ostra e Belvedere Ostrense, l'assessore di Belvedere Ostrense, Montaruli e il capogruppo di FLI alla regione Marche, Daniele Silvetti.



Dal dibattito è emersa la contrarietà alla costruzione dell'elettrodotto perchè, a detta dei comitati, il deficit energetico delle Marche sarebbe colmato dalla grande quantita di impianti fotovoltaici che sono stati fatti impiantare lungo tutto il versante collinare della provincia d'Ancona.

Silvetti ha ribadito l'opposizione di FLI al progetto dell'elettrodotto poichè "l'impatto ambientale sarebbe enorme e andrebbe a danneggiare la quantità e la qualità dei vigneti dove si produce la celebre "Lacrima di Morro d'Alba". Anche la salute dei cittadini sarebbe messa a rischio perciò, come un'unica alternativa, si potrebbe prendere in considerazione l'interramento dell'elettrodotto".

Cristiano Bartolini ha sottolineato l'importanza del ruolo dei comitati che sopperiscono alla clamorosa carenza d'informazioni sull'argomento e ha ribadito che "FLI è per uno sviluppo sostenibile del territorio che abbracci la salvaguardia e la tutela delle comunità locali".






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 03-08-2011 alle 18:34 sul giornale del 04 agosto 2011 - 1918 letture

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