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Manovra – Casa: Lam, 'Più tasse per tutti, contraddette anche scelte recenti su cedolare secca'

contributi casa 1' di lettura 27/07/2011 -

“La recente manovra del governo si sta rivelando più pesante di quanto fosse previsto sul versante delle politiche della casa. Al punto da contraddire anche scelte recenti quali la cedolare secca che era stata fissata al 21%”. Ad affermarlo è Roberto Piccinini – direttore Legautonomie Marche.



Secondo Piccinini, si è deciso di tagliare tutto ciò che era possibile e, in modo più o meno diretto, si aggrava la pressione fiscale: si taglia ai proprietari della casa in cui abitano (si tagliano le detrazioni Irpef sui mutui e le agevolazioni fiscali a chi acquista la prima casa), si riducono i benefici a chi dà in affitto il proprio immobile (la cedolare secca passa dal 21% al 25,2%), diminuiscono le detrazioni a chi ristruttura la propria abitazione ed infine calano anche per gli inquilini le deduzioni in percentuale sull'affitto.

“Il governo aveva illuso le famiglie annunciando più volte un piano casa nazionale che poi si è rivelato del tutto inefficace”. In questo quadro di tagli, secondo Piccinini, il governo avrebbe potuto almeno scegliere di aumentare solo la tassazione sugli affitti a libero mercato: “E invece ha perso un'altra occasione ed ha deciso di aumentare anche la tassazione degli affitti a canone concordato, che passa dal 19 al 22,8%. Lasciarla alla precedente quota avrebbe incentivato i proprietari ad affittare ad un canone più basso di quello libero creando un mercato un po' più equilibrato per le locazioni. Invece così i canoni continueranno ad aumentare e di conseguenza aumenterà ulteriormente il numero degli sfratti”.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 27-07-2011 alle 16:20 sul giornale del 28 luglio 2011 - 1979 letture

In questo articolo si parla di politica, Lega autonomie municipali, l.a.m., lam, contributi casa

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