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Donini: 'Si dia una mano alla città di Napoli'

idv marche 2' di lettura 27/06/2011 -

Le parole, anche le più crude, non aggiungerebbero niente alla drammaticità delle immagini di Napoli che vediamo quotidianamente nei giornali, ma possono togliere l’ultimo barlume di speranza ai cittadini napoletani che da anni vivono in una situazione maleodorante e a rischio di epidemia.



Qualche giorno fa sembrava che due regioni, la Puglia e le Marche, avessero dichiarato la disponibilità ad accogliere alcuni rifiuti, in attesa di un decreto governativo che dovrebbe agevolare il trasferimento dei rifiuti fuori dalla Campania. Il governo, con terribile e vendicativo sadismo, ritarda il decreto, per gentile concessione alle imposizioni della Lega. Napoli, dopo essere stata abbandonata, deve essere anche punita per aver osato credere in una speranza di cambiamento scegliendo un ex magistrato, De Magistris, dell’IdV, come sindaco. Sindaco che, in assenza di scelte rapide da parte del governo, sta disperatamente cercando istituzioni che aiutino la sua città e i suoi cittadini. Si apprende dalla stampa che a novembre ci sarebbero stati contatti tra la regione Marche, tramite il suo assessore, e le province marchigiane; si apprende anche che la provincia di Pesaro e Urbino si sarebbe dimostrata interessata.

Non è chiaro cosa sia accaduto in seguito, può darsi che l’assessore Donati abbia sbagliato la prasi istituzionale, può darsi che abbia scambiato l’interessamento al problema con la disponibilità a partecipare a risolverlo, anche se in minima parte, e può darsi tutto… E’ ovvia la necessità di chiarire e perfezionare le relazioni istituzionali, ma la dichiarazione del presidente della provincia di Pesaro e Urbino “noi prenderemo i rifiuti solo se lo faranno tutti” rischia di essere letta in maniera sbagliata. Dovrebbe il presidente della provincia preoccuparsi del plauso della Lega e del consenso del popolo della Libertà. Si rispettino le norme, si vigili sulle caratteristiche dei rifiuti, sia avvii un tavolo di pronta disponibilità ed intervento, si recuperino i vuoti nei rapporti istituzionali, ma si dia una mano alla città di Napoli. Non è forse ciò che accade, simile ad un lento ed inarrestabile terremoto?

Ninel Donini, coordinatrice regionale IdV donne


   

da Italia dei Valori




Questo è un comunicato stampa pubblicato il 27-06-2011 alle 17:09 sul giornale del 28 giugno 2011 - 2226 letture

In questo articolo si parla di rifiuti, politica, italia dei valori, idv, napoli

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