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Massi (pdl): 'Attivazione dell'osservatorio epidemiologico regionale'

Francesco Massi 3' di lettura 24/06/2011 -

Di seguito un'interrogazione a risposta orale del consigliere Pdl Francesco Massi in merito a 'Attivazione dell'osservatorio epidemiologico regionale'.



Il sottoscritto Consigliere regionale

Premesso che:
- fino ad oggi le uniche raccolte di dati scientifici esistenti nelle Marche sono il Registro Tumori di Macerata ( sospeso dal 2006 per il taglio alle risorse) e il registro tumori infantili delle Marche che è attivo dal 1996;
con DGR 1298/2009 sono stati istituiti, presso l’ARS, il Registro Nominativo Cause di Morte Regionale (ReNCaM) ed il Registro Tumori Regionale (RTR), la stessa delibera a pag. 4 recita: “nella nostra regione è attivo dal 1991 il registro tumori della provincia di Macerata gestito dall'Università degli Studi di Camerino. Si ritiene di rilevanza strategica allargare la rilevazione a tutta la regione ..”
VISTO:
che il Registro Tumori per la provincia di Macerata è stato costituito già nel 1991 presso l'allora Dipartimento di Igiene dell'Università di Camerino, parzialmente finanziato dall'ARS Marche, accreditato IARC (International Agency for Research on Cancer) dal 1997, accreditato ARTUM (Associazione Italiana Registro Tumori) dalla fondazione (1990) e che tale registro è rimasto attivo fino al 2006;
Il registro tumori della provincia di Pesaro e Urbino discende dal registro di mortalità generale e raccoglie i dati della ex USL 5 dal 1960 al 1994. Con il 1995 il registro si è esteso all’intero territorio provinciale, con pubblicazione dei dati fino a quelli del 2004.
Questa attività consente di descrivere la situazione della morte per tumore in tutta la Provincia di Pesaro e Urbino, di monitorarne l’andamento nel tempo, ai fini di indirizzare la pianificazione e la valutazione dei programmi di prevenzione del cancro.
Evidenziato :
che il decreto n. 2/ARS del 24/05/2011 “ATTIVAZIONE DELL'OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO REGIONALE” colloca il Registro delle cause di morte ed il Registro Regionale Tumori all'interno dell'Osservatorio Epidemiologico, ma non si evince da tale atto la giusta collocazione delle professionalità e dell'esperienza dei ricercatori dell'Università di Camerino che fino ad ora hanno lavorato sulla formazione ed aggiornamento dei Registri, relazionandosi con gli organi istituzionali competenti, e grazie a questi ricercatori le Marche si sono trovate con conoscenze già acquisite.


INTERROGA
il presidente della Giunta per conoscere:



1. se il responsabile tecnico – scientifico dell'O.E.R. sarà anche responsabile del Registro delle Cause di Morte e del Registro Tumori.
2. le motivazioni che hanno escluso dal progetto regionale la responsabile, già dal 1990, del registro tumori della provincia di Macerata esperta sulle diverse problematiche inerenti questi registri – come si evince dal lavoro svolto e dalle pubblicazioni anche internazionali -
4. come mai si è stravolta l'organizzazione della delibera n.1298 /2009 che prevedeva l'istituzione presso l'Agenzia Sanitaria Regionale del Registro delle Cause di Morte e del registro Regionale Tumori a cui sarebbero dovuti affluire i dati dei Registri provinciali. Organizzazione questa ritenuta sia funzionale alla raccolta territoriale che utile all'acquisizione delle professionalità esistenti.


   

da Francesco Massi
Consigliere Regionale Pdl




Questo è un comunicato stampa pubblicato il 24-06-2011 alle 18:27 sul giornale del 27 giugno 2011 - 2013 letture

In questo articolo si parla di politica, Popolo delle Libertà, pdl, francesco massi

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