Sel aderisce alla manifestazione 'No rigassificatori'

2' di lettura 24/06/2011 -

Lo straordinario risultato dei referendum, segna una nuova ed attiva presa di coscienza da parte dei cittadini. La difesa dei Beni Comuni, e le politiche in ambito energetico sono entrate nel lessico familiare. Una nuova fase culturale che traccia le linee di un nuovo modello di sviluppo in cui la parte fondamentale è la sostenibilità ambientale e la qualità della vita.

Vale per la difesa dell’acqua, bene comune per definizione quindi non monetizzabile, vale per l’energia nucleare, le cui negatività superano largamente i benefici, ma non solo. Il nostro territorio, già classificato AERCA (Area ad Elevato Rischio di Crisi Ambientale, è minacciato dal progetto della realizzazione di un rigassificatore a largo della costa anconetana. Un impianto che mal si colloca di fronte al Piano energetico ambientale regionale, che al contrario prevede l’utilizzo di fonti rinnovabili, di piccoli impianti e non di mega centrali, e soprattutto efficienza energetica.

Consideriamo la realizzazione del rigassificatore una sciagura per l’intera costa anconetana, per il turismo, per l’ecosistema, per l’intera economia regionale e per il territorio di Falconara su cui persistono impianti inquinanti e pericolosi. Pensiamo anche che l’occupazione non ne troverà beneficio e che i lavoratori della raffineria purtroppo, dovranno fare i conti con la crisi dell’industria petrolifera italiana, a prescindere dalla costruzione o meno del rigassificatore.

Consideriamo quindi necessario un attento monitoraggio per la salvaguardia dei posti di lavoro, anche in un’ottica di riqualificazione e bonifica del sito interessato dalla raffineria API. Con queste motivazioni, Sinistra Ecologia Libertà, da sempre attenta e sensibile alle tematiche ambientali, e del lavoro, aderisce alla manifestazione organizzata dal coordinamento NO Rigassificatori, sabato 25 giugno ad Ancona in Piazza Roma alle ore 18, ed invita tutti gli iscritti e simpatizzanti a parteciparvi.