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Fano: rapina ed aggressione in stile arancia meccanica in villa Carnaroli

Polizia 1' di lettura 20/06/2011 -

Erano da poco trascorse le 3 di notte quando un gruppo di malviventi, probabilmente slavi, hanno fatto irruzione presso la villa della famiglia Carnaroli in via Marzabotto, sulle colline di Gimarra. Scavalcata la siepe e forzata la porta, i malviventi avrebbero chiuso il cane in uno stanzino e svegliato tutta la famiglia minacciandola con due coltelli e due pistole ad aria compressa.



Aggressione e rapina in stile arancia meccanica: i sei malviventi infatti hanno prelevato di peso Adolfo Carnaroli, pensionato ed ex impiegato di banca, per farsi aprire la cassaforte convinti che contenesse valori significativi e che in casa ci fossero grandi quantità di oggetti di valore. Non ottenendo più di un migliaio di euro, i rapinatori avrebbero deciso così di aggredire il capofamiglia. Colpito con il calcio della pistola, Carnaroli è stato portato sotto la doccia bollente e ferito ad una gamba con un proiettile di gomma. Nel frattempo anche la moglie ed il figlio di 32 anni sono stati minacciati e colpiti con calci e pugni.

Una notte di paura per la famiglia Carnaroli che, per due ore, è stata tenuta in ostaggio ed aggredita dai sei malviventi in casa propria. Lasciati liberi, i coniugi hanno dato immediatamente l'allarme alla Polizia, intervenuta sul posto con i sanitari del 118. Soccorsi e trasportati in ospedale i tre sono stati giudicati guaribili in 15 giorni.






Questo è un articolo pubblicato il 20-06-2011 alle 16:39 sul giornale del 21 giugno 2011 - 2139 letture

In questo articolo si parla di cronaca, fano, rapina, aggressione, Sudani Alice Scarpini

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