Usb: '8 miliardi e 133 mila ragioni per scioperare!'

2' di lettura 08/06/2011 -

8 miliardi e 133 mila ragioni per scioperare! E’ uno degli slogan scelti dall’Unione Sindacale di Base per lo sciopero indetto durante gli scrutini. Ammontano infatti a otto miliardi i tagli alla scuola e 133 mila posti di lavoro tagliati previsti dall'art. 64 della legge finanziaria 133/2008.

Lo sciopero è proclamato in tutta Italia, in base ai calendari scolastici regionali, il 9 e il 10 giugno toccherà alle Marche e alla Puglia, poi sarà la volta della Liguria il 14-15 giugno e a seguire tutte le altre regioni. Anche quest'anno lo sciopero orario consentirà ai docenti di scioperare solo per uno scrutinio e, dunque, alternarsi nei due giorni consentiti per legge, con una trattenuta pari all'effettiva durata dello scrutinio “bloccato” (a 17,5 euro l'ora). Nelle stesse giornate l'USB Scuola ha proclamato sciopero di 24 ore del personale ATA.

Lo sciopero è indetto contro la precarizzazione sistematica dei rapporti di lavoro; la scuola dei test Invalsi e della performance aziendale; l'ingresso delle fondazioni private; la progressiva riduzione dell'organico ATA, ridotto di quasi il 20% in 3 anni; contro la regionalizzazione della scuola. Rivendica l'immissione in ruolo di tutti i 250 mila precari della scuola; il ritorno del personale ATA all'organico al 2008; la restituzione degli scatti di anzianità e della pensione a 60 anni; il ritiro della legge Brunetta; la libertà di insegnamento, la democrazia nelle scuole e il rinnovo vero delle RSU. “Riprendiamoci la scuola” dunque per rimettere gli ingranaggi nelle mani dei lavoratori e diciamo no a quanti, in questi decenni, hanno aperto alla privatizzazione della scuola pubblica statale. Diciamo no a chi prepara finanziarie di lacrime e sangue portando un attacco senza precedenti alle condizioni di vita e di lavoro per i pubblici dipendenti.