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Pesaro: sanità, sciopero provinciale venerdì 8 luglio

Sciopero Cgil 3' di lettura 07/06/2011 -

E' ufficiale. I sindacati Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fnp hanno proclamato uno sciopero del comparto sanità provinciale, venerdì 8 luglio, per l'intera giornata. L'annuncio è stato dato martedì mattina nel corso di una conferenza stampa che si è svolta nella sala A. Bei della Provincia, alla presenza dei segretari provinciali e delle Rsu dell'intero territorio provinciale.



"La Fp Cgil, la Cisl Fp e la UIL Fpl di Pesaro e Urbino manifestano forte preoccupazione e disappunto rispetto alla condizione attuale della Sanità provinciale" scrivono Roberto Rossini (Fp Cgil), Paolo Braconi (Cisl Fp) e Laura Biagiotti (Uil Fnp) in un documento.

"Il blocco delle assunzioni messo in opera dalla Regione ha avuto effetti pesanti sulle condizioni di lavoro per il personale producendo gravi difficoltà sulla fruizione dei diritti contrattuali quali le ferie, i permessi personali, le aspettative. In questi mesi - prosegue - nel susseguirsi degli incontri ai quali abbiamo partecipato, sono emerse almeno due visioni diverse rispetto al modello di riorganizzazione della sanità regionale e provinciale che da un lato prevedono un modello che ha come obiettivo prioritario il far quadrare i conti intervenendo con tagli orizzontali sulla spesa del personale, mentre dall'altro si illustra un modello di riorganizzazione organico con obiettivi sulla carta anche condivisibili ma ce appare di difficile e lunga attuazione. In questa situazione poca attenzione è stata a nostro parere data alle problematiche legate al personale che dal luglio 2010 non vede la piena sostituzione dei cessati e di chi va in aspettativa. Per non parlare del sostanziale blocco rispetto alle assunzioni del personale amministrativo. L'effetto di tali carenze inevitabilmente produce e produrrà un incremento dei carichi di lavoro per i lavoratori del Servizio sanitario e allo stesso tempo creerà una diminuzione della qualità dei servizi per i cittadini.

Allo stesso tempo ci preme sottolineare il fatto che la stessa politica di tagli non ha risparmiato neppure la neonata Azienda Ospedali Riuniti Marche Nord, che già alla sua nascita dovrà rientrare rispetto al costo del personale di oltre un milione di euro. Siamo fortemente preoccupati anche rispetto alla non sufficiente attenzione che dovrebbe emergere rispetto a un modello di riorganizzazione della sanità pesarese, che sia improntato alla integrazione tra l'Asur, le sue Zone territoriali e il Marche Nord, rispetto alle funzioni e i servizi che dovranno insieme garantire. Lamentiamo anche il fatto che ad oggi registriamo carenze anche rispetto alle dinamiche inerenti le corrette relazioni sindacali, dovute in prima istanza alla parziale e sommaria applicazione delle nuove regole sulla contrattazione che è prevista venga svolta su Area Vasta. Sommaria applicazione dovuta principalmente al fatto che il coordinatore di Area vasta in questi ultimi mesi è stato il Direttore Generale dell'ASUR, e che ha dedicato al nostro territorio solo una piccola e marginale parte del suo tempo. La Fp Cgil, la Cisl Fp e la Uil Fpl chiedono al Presidente della Regione Marche e all'assessore regionale alla Salute di garantire la piena copertura del personale cessato, di ricoprire i posti vacanti in organico, di ridurre e rimodulare i tagli al costo del personale e di indicare in modo chiaro e non contraddittorio gli obiettivi strategici della Servizio Sanitario pesarese per il futuro. Questo clima di incertezza e difficoltà nei lavoratori sta producendo un forte stato di preoccupazione rispetto al loro futuro professionale, che non può che tradursi in una forte azione di mobilitazione e nella proclamazione dello sciopero del settore
".


   

da CGIL




Questo è un comunicato stampa pubblicato il 07-06-2011 alle 16:48 sul giornale del 08 giugno 2011 - 2728 letture

In questo articolo si parla di sanità, attualità, cgil, sciopero, sciopero provinciale

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