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Brandoni critica le spese della Giunta regionale

giuliano brandoni 3' di lettura 07/06/2011 -

Quando si dice “contenere le spese”! I “benefici effetti” dell’operazione di contenimento della spesa lanciata dalla Giunta regionale l’anno scorso, quantomeno sul versante delle spese per i rimborsi chilometrici ai componenti della Giunta stessa possono essere riassunti da queste semplici cifre: si è passati da una spesa da parte dell’ente di poco più di 1.100 Euro al mese del precedente regime ad una media di quasi 7.500 Euro al mese dell’attuale.



Su questa base si possono stimare in circa 80.000 Euro all’anno i soldi che i nostri undici amministratori regionali “insaccoccieranno” complessivamente in più, aggiungendoli alle già corpose indennità di carica e funzione che percepiscono.

Si va oggi dalla cifra abbondantemente superiore ai 1.000 Euro al mese - esentasse trattandosi di rimborsi chilometrici - percepita dagli assessori Canzian, Donati e Mezzolani, a cifre che oscillano tra i 700 e gli 800 Euro mensili per Spacca e Viventi, a scendere poi progressivamente per Petrini, Giannini, Marconi sino a giungere ai 390,30 Euro mensili percepiti dagli assessori che risiedono in Ancona o nelle sue immediate adiacenze e cioè Guarna Moroder, Luchetti e Marcolini (questi ultimi tre gli unici che, vigente il precedente regime, percepivano il rimborso chilometrico, avendo rinunciato all’assegnazione di un’auto di servizio).

E proprio qui sta il nodo. Perché questi “modesti” rimborsi avrebbero dovuto, in qualche modo, compensare il disagio derivante al Presidente e agli assessori dal non poter più utilizzare le auto e gli autisti della Regione nel percorso casa – lavoro e quindi nell’essere costretti, quasi ridotti a comuni mortali, a prendere la propria macchina per andare in ufficio. Addirittura l’uso dell’auto di servizio avrebbe comportato una riduzione, su base giornaliera, del rimborso chilometrico.

E questa disposizione è stata, curiosamente, applicata solo nel mese di dicembre 2010 e nel mese di marzo del 2011, (basta vedere i relativi decreti), solo ad alcuni assessori e la cifra complessivamente decurtata ammonta a “ben” 1078 Euro. Ora, anche alla luce di quanto ho imparato dalla mia esperienza di consigliere regionale, posso dire con quasi assoluta certezza che questi signori, o almeno molti di essi, continuano ad utilizzare le auto e gli autisti regionali esattamente come prima e cioè, per usare un eufemismo, con una certa disinvoltura.

Per averne le prove, d’altra parte, basterebbe che qualcuno chiedesse di verificare i fogli macchina delle auto in uso alla Giunta regionale, auto che, guarda il caso, non sono più le ingombranti e visibili auto blu degli anni scorsi ma sono diventate delle anonime berline bianche sulle quali non compare, in contrasto anche con quanto espressamente indicato nell’articolo 4 della delibera di giunta regionale 1028 del 2010 (quella che è servita per gettare fumo negli occhi ai marchigiani), alcun segno di riconoscimento che le indichi come auto di proprietà della Regione Marche.


   

da Giuliano Brandoni
comitato regionale PRC Marche




Questo è un comunicato stampa pubblicato il 07-06-2011 alle 13:08 sul giornale del 08 giugno 2011 - 1885 letture

In questo articolo si parla di politica, giuliano brandoni, Partito della Rifondazione Comunista

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