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Vertenza Fincantieri, seduta straordinaria aperta dell'Assemblea Legislativa

fincantieri 2' di lettura 06/06/2011 -

Nella seduta straordinaria dedicata alla vertenza Fincantieri l'Assemblea Legislativa delle Marche ha aperto le porte ai lavoratori, approvando una risoluzione comune “per la tutela dei lavoratori, delle loro famiglie e del sito del cantiere di Ancona”. Il Capogruppo PD Mirco Ricci è intervenuto in Aula a sostegno della risoluzione, sottolineando come questo documento, approvato all'unanimità, rappresenti un tangibile segno di unità e forza per ottenere risultati concreti e superare questo difficile momento.



La risoluzione ha raccolto le indicazioni pervenute dai rappresentanti sindacali, chiedendo un piano industriale nazionale che eviti chiusure ed esuberi ed una autentica politica industriale di settore ad opera del Governo nazionale, nonché il coinvolgimento delle istituzioni locali attraverso una cabina di regia che si ponga l'obiettivo di sostenere gli investimenti, sia incontrando il sistema del credito che sostenendo l'azione di reperimento di finanziamenti europei.

Ricci ha affermato che è necessario investire sulle nuove tecnologie. Le forze politiche e le istituzioni devono impegnarsi affinché Fincantieri non perda la capacità di mettere in campo nuovi progetti e i lavoratori possano tenere saldo il proprio posto di lavoro: per un Paese realmente più felice. Il Consigliere Enzo Giancarli, intervenendo in aula in mattinata, ha fatto presente che la volontà della Regione Marche è chiara, avendo sempre evitato promesse e perseguito l'obiettivo di pervenire a risultati concreti. Giancarli ha sottolineato come la cantieristica in Italia rappresenti un'eccellenza, per questo il suo rilancio è una priorità. Purtroppo non sempre è stata considerata tale e si è perso del tempo prezioso: già la manovra di Bilancio governativa del 2008 aveva sottratto fondi importanti proprio dal 'programma leader ship' a disposizione dei cantieri; ma siamo ancora in tempo per rimediare.

L'azienda Fincantieri deve riorganizzarsi attraverso l'innovazione di prodotto e di processo per lo sviluppo dell'intero Paese, con il sostegno di un'iniziativa europea per la rottamazione dei traghetti, lo sviluppo dei brevetti di Fincantieri per le navi mangiapetrolio, il sostegno alla garanzia al credito per gli armatori attraverso la SACE: in definitiva, per avviare un circolo virtuoso di investimenti. Ben venga la 'cabina di regia' richiesta dai lavoratori, che coinvolga più livelli istituzionali: dobbiamo restituire al lavoro dignità e certezze, e per riuscirci la politica deve recuperare il luogo che le è proprio, ovvero operare per il bene comune.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 06-06-2011 alle 17:35 sul giornale del 07 giugno 2011 - 1851 letture

In questo articolo si parla di marche, Assemblea legislativa delle Marche, fincantieri

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