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Porto Recanati: tragedia scampata. Un altro bambino rimane chiuso in auto

1' di lettura 31/05/2011 -

Dopo gli ultimi tragici fatti di cronaca che vedono protagonisti dei bambini vittime del caldo ma sopratutto della sbadataggine dei propri genitori, una tragedia evitata a Porto Recanati lunedì 3 maggio. Era l'ora di pranzo quando una donna entra in una macelleria di via Leopardi e gridando chiede di poter chiamare il marito al telefono.



La donna si calma solo dopo la chiamata al marito per spiegare che il suo bambino è rimasto intrappolato nell'auto, parcheggiata sotto al sole, dopo che lei era scesa un attimo per aprire il portone di casa.

Alla luce degli ultimi fatti di cronaca, due bambini morti a distanza di pochi giorni perchè rimasti chiusi sotto il sole cocente nelle auto dei loro genitori, subito si è manifestato un grande supporto da parte di vicini e passanti che per evitare che le lamiere si surriscaldassero sono accorsi con degli asciugamani e dell'acqua per riparare la macchina, già cocente, dai raggi del sole.

La tensione sale e anche il bambino inizia a piangere, qualcuno suggerisce addirittura di rompere il vetro laterale dell’auto per liberarlo. Mentre si cerca di ragionare sul da farsi arrivano i Vigili del Fuoco e il marito della donna, vigile del fuoco in servizio a quell'ora, che non ha esitato a giungere sul luogo con i mezzi di soccorso pur di far presto. Con le chiavi di riserva apre la portiera mettendo fine all'emergenza ed evitando di fatto il peggio.






Questo è un articolo pubblicato il 31-05-2011 alle 17:41 sul giornale del 01 giugno 2011 - 2876 letture

In questo articolo si parla di cronaca, vigili del fuoco, porto recanati, auto, tragedia, elisa tomassini

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