Si è svolta lunedì davanti alla sede della Giunta regionale la manifestazione congiunta indetta dai Consorzi di gestione delle vongole dei compartimenti marittimi di Pesaro ed Ancona per evitare che la regione possa mettere mano, ad una diversa definizione delle zone compartimentali .
Il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, non ha potuto lunedì pomeriggio prendere parte all’assemblea pubblica sulla Fincantieri in quanto chiamato a Roma a partecipare ad un’altra riunione che riguarda la procedura straordinaria della Antonio Merloni che sta vivendo una analoga situazione di gravissima crisi. Di seguito la dichiarazione del presidente Spacca sulla vertenza Fincantieri.
Mentre tutti i telegiornali trasmettono le immagini della devastazione di Genova, delle Cinque Terre e della Lunigiana, mentre in Val Padana si veglia sulla piena del fiume Po, mentre in Campania si piangono i morti del nubifragio, c’è anche chi affronta il problema del dissesto idrogeologico dandosi da fare all’interno delle proprie competenze istituzionali: il Consigliere Regionale Enzo Marangoni (Libertà e Autonomia – Noi centro) ha presentato lunedì 7 novembre 2011 una interpellanza alla Giunta Regionale nella quale chiede alla Regione un impegno serio e costruttivo per “mettere in atto una serie di azioni miranti alla definizione esatta degli elementi di pericolosità”.
Il metodo del confronto con le parti sociali sembra essere stato abbandonato dalla Giunta Regionale. Prova ne sia che viene approvata dalla Giunta una proposta di legge di riordino degli Enti regionali per il diritto allo studio universitario e sulla stessa a tutt’oggi non viene promossa alcuna consultazione determinando uno stato di incertezza fra i lavoratori degli Enti.
Grande paura sabato pomeriggio nel quartiere degli Archi in via Marconi ad Ancona, quando una donna che scendeva dall'autobus è stata centrata in pieno da un furgone. Ora, dopo il ricovero d'urgenza all'Ospedale di Torrette, si trova nel reparto di rianimazione in prognosi riservata.
“Ambiente, cultura, comunità, territorio e innovazione sono le parole d’ordine da cui Legambiente Marche riparte e rilancia la sfida per le Marche capaci di futuro”. Sono queste le parole con cui Luigino Quarchioni commenta la sua rielezione alla guida di Legambiente Marche nei panni di presidente. Confermato anche l’amministratore regionale dell’associazione Vitaliano D’Addato.
Arriva in Consiglio regionale la proposta di legge che stabilisce le norme in materia di riqualificazione urbana sostenibile e assetto idrogeologico. La pdl, discussa e approvata dalla Giunta nel mese di giugno su proposta dell’assessore Luigi Viventi, coniuga l’obiettivo della riqualificazione dei centri urbani con quello della prevenzione e del contenimento del dissesto idrogeologico, oggi tragicamente attuale.
A seguito di segnalazione relativa a brochure informativa di un ‘Corso di Medicina Naturale e Nutrizione’, diffusa sul territorio dell’Azienda Sanitaria Regionale (in particolar modo sul quello del fermano) sulla quale compare il logo dell’Asur Marche, non risulta all’Azienda la concessione del patrocinio a tale iniziativa.
Nell’esprimere solidarietà alle altre Regioni colpite recentemente dal maltempo, prendiamo atto con rammarico che il Governo ha dovuto aspettare altre due immani tragedie per capire l’assurdità del Milleproroghe e pensare di aprire i cordoni della borsa per incrementare il fondo della protezione civile in caso di calamità naturali.
Lettera del consigliere Raffaele Bucciarelli al Presidnete della IV Commissione consiliare permanente, Enzo Giancarli, per chiedere la reiscrizione all'Ordine del Giorno all'Assemblea legislativa delle Marche e relativa approvazione da parte della stessa della Proposta di Legge sulla messa in sicurezza dei corsi d'acqua nelle Marche a seguito dei gravi eventi della Liguria.
Pieno sostegno alla protesta dei vongolari. Ad esprimerlo è Coldiretti Impresa Pesca, dopo che lunedì mattina oltre un centinaio di imprenditori ittici ha manifestato ad Ancona, davanti alla sede della Regione Marche, contro l’ipotesi di risolvere il problema della presenza eccessiva di draghe idrauliche (duecentoventuno, un terzo del totale nazionale, praticamente un’imbarcazione ogni settecento metri) consentendo di trasferire le licenze da un’area all’altra.
Gilberto Gasparoni, segretario di Confartigianato Trasporti Marche comunica che finalmente, dopo due anni dall’entrata in vigore dei costi minimi per il settore dell’Autotrasporto di merci per conto di terzi, l'Osservatorio sulle attività di autotrasporto, composto dai rappresentanti della categoria, della Pubblica Amministrazione e della Committenza, in data 2 novembre 2011, ha deliberato i i costi di esercizio in vigore per il mese di novembre (commi 1 e 2, art. 83 bis, L. 133/2008) ed ai costi minimi di esercizio che garantiscono il rispetto dei parametri di sicurezza normativamente previsti (commi 4 e 4 bis, art. 83 bis, L. 133/2008) dell'impresa di autotrasporto di merci per conto di terzi, in relazione all'andamento del costo del carburante così come rilevato dal Ministero dello Sviluppo Economico.
da Confartigianato Trasporti Marche