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Senigallia: 'Per non dimenticare', Shlomo Venezia incontra gli studenti

Per non dimenticare 2' di lettura 26/10/2010 -

Raccontare l'irraccontabile: la Shoah. Prende avvio con l'incontro con Shlomo Venezia, deportato sopravvissuto all'internamento nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau, il progetto “Per non dimenticare”, realizzato dalla compagnia teatrale “Il Melograno” e dal Comune di Senigallia.



Venezia, nato nel 1923 e ultimo testimone del SonderKommando (gli ebrei costretti a lavorare nei forni per la cremazione dei deportati), incontrerà gli alunni delle ultime classi delle scuole superiori al teatro La Fenice mercoledì 27 ottobre, alle ore 11. Lo storico Jefte Manzotti, che si occupa da tempo della didattica della Shoah ed accompagna Shlomo Venezia, già da martedì ha incontrato studenti ed insegnanti interessati negli istituti cittadini. “E' necessaria una corretta informazione per contrastare ogni forma di revisionismo, - ha sottolineato l'assessore alla cultura Stefano Schiavoni – l'intenzione dell'amministrazione è quella di celebrare la giornata della Memoria non con iniziative episodiche ma con un progetto di approfondimento dedicato soprattutto ai più giovani”. “Mai come adesso c'è la necessità di riprendere e trattare un certo tipo di argomenti, - ha detto Manzotti - parole come stupro etnico sono ricomparse qualche anno fa con il conflitto nella ex Jugoslavia. Le amministrazioni devono stimolare le scuole perchè tanti ragazzi prendano parte ad iniziative come questa che invitano alla riflessione. E' importante spiegare la genesi del nazismo”. “La shoah non appartiene solo agli ebrei, che sono dei testimoni, ma a tutti gli uomini” - ha aggiunto Remo Morpurgo, vicepresidente della comunità ebraica di Ancona.

Il progetto proseguirà con un incontro, in data da definire nel mese di dicembre, con Antonio Ferrari, editorialista del Corriere della Sera ed inviato in Grecia e Medio oriente. Il giornalista presenterà il libro “Ebrei di Salonicco – 1943. I documenti dell'umanità italiana”, scritto insieme ad Alessandra Coppola e Jannis Chrisafis. Ancora nell'ambito del progetto, nei mesi di novembre e dicembre, verrà attivato un laboratorio teatrale riservato agli studenti delle ultime classi delle superiori curato da Catia Urbinelli della compagnia “Il Melograno”. I ragazzi che parteciperanno ai laboratori daranno vita ad uno spettacolo teatrale che concluderà l'iniziativa a fine gennaio, ancora al teatro La Fenice.








Questo è un comunicato stampa pubblicato il 26-10-2010 alle 16:12 sul giornale del 27 ottobre 2010 - 667 letture

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