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Marche: turismo col segno 'più', ma le strutture alberghiere sono in difficoltà

2' di lettura 26/10/2010 -

La Regione Marche presenta i dati sul turismo relativi al periodo gennaio - agosto 2010. In leggero aumento presenze ed arrivi nelle località, ma si registrano difficoltà per il settore alberghiero.



Dati che la Regione definisce "confortanti", sopratutto in relazione a quelli del medesimo periodo dello scorso anno. Le variazioni percentuali, però, sono state presentate su base provinciale. Un dato che la Regione continua a fornire "aggregato", nonostante le richieste di enti e categorie, non specificando quindi arrivi e presenze nelle singole località turistiche del territorio marchigiano.

La crisi continua a farsi sentire, ma il settore turistico delle Marche sembra reggere il colpo. Anzi, i dati presentati dall'assessore regionale Serenella Moroder ed elaborati dall'Osservatorio Regionale del Turismo, evidenziano un leggero aumento rispetto allo scorso anno. Nel periodo giugno - agosto, infatti, il 2010 fa registrare un aumento percentuale del 4,4% sugli arrivi e di 3,8 sulle presenze rispetto all'anno precedente. La Provincia di Ancona conferma il suo primato (359.499 arrivi nel periodo estivo), ma balza all'occhio anche l'ottima performance di Pesaro-Urbino (336.520 arrivi).

Le Marche attraggono sopratutto le regioni del nord, tanto che la maggior parte dei turisti che decidono di spendere le loro vacanze nella nostra regione provengono principalmente dalla Lombardia e dall'Emilia Romagna, anche se quest'anno si registra un discreto numero di arrivi anche dal Lazio. Quanto al "mercato estero", le Marche continuano ad esercitare il loro fascino in Germania, paese da dove proviene la maggior parte dei turisti stranieri. A ruota, poi, Olanda e Francia, mentre gli Stati Uniti iniziano ad affacciarsi al nostro territorio: sono infatti stati 47.713 i viaggiatori americani che da gennaio ad agosto hanno scelto di trascorrere vacanze nella nostra regione. E colpisce anche la permanenza media: 7,3 giorni, contro una media nazionale di 3,9 giorni.

Il settore turistico, insomma, sembra in leggera crescita. Cambia, invece, il panorama delle strutture ricettive, con gli esercizi alberghieri in difficoltà: dai 965 censiti nel 2009, ne rimangono 938. Un calo pari al 2,8% che la dice lunga sullo stato di salute del settore, ma che va di pari passo con l'aumento di altri esercizi (B&B, country house, agriturismi), che invece si segnalano in lento aumento (da 2.630 nel 2009 a 2.651 nel 2010, pari ad un +0,8%).

"Riprenderemo lo spot di Dustin Hoffman, che nonostante le critiche ha portato grandi benefici alla nostra Regione - dichiara l'assessore Moroder - ed entro novembre saremo in grado di presentare il nuovo piano promozionale per il turismo marchigiano".








Questo è un articolo pubblicato il 26-10-2010 alle 17:06 sul giornale del 27 ottobre 2010 - 764 letture

In questo articolo si parla di attualità, regione marche, turismo, serenella moroder, emanuele barletta

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