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Dalla Regione misure per facilitare l'accesso agli appalti delle piccole imprese

impresa disegnata 2' di lettura 27/09/2010 -

Su proposta dell’assessore alle Attività produttive, Sara Giannini, la Giunta regionale ha approvato l’intervento “miglioramento dell’accesso delle piccole e medie imprese agli appalti pubblici nella regione Marche”. Adottate anche le linee direttrici relative allo Small business act (Sba), atto europeo per promuovere maggiore competitività tra le piccole e medie imprese.



Gli appalti e le piccole imprese. “Si rende quanto mai opportuno in fase di prima attuazione dello Sba – sottolinea Giannini - focalizzare l’attenzione sulla tematica della partecipazione delle Pmi agli appalti, attivando tutte le misure possibili per ridurre gli ostacoli che ancora si frappongono all’accesso delle stesse alle gare pubbliche, alleggerendo i requisiti imposti dalle amministrazioni contraenti nelle procedure di aggiudicazione, garantendo il rispetto dei principi di trasparenza e condizioni di parità di accesso. A questo fine la Regione Marche - prima Regione italiana ad adottare ad attivarsi in questa direzione - anche avvalendosi delle indicazioni contenute nel “Codice europeo di buone pratiche per facilitare l’accesso delle Pmi agli appalti pubblici”, che raccoglie le esperienze utili maturate in vari stati membri, ha predisposto un progetto, “Miglioramento dell’accesso delle pmi agli appalti pubblici nella regione Marche”, come prima attuazione dello Small business act. A questo risultato siamo giunti grazie ad un lavoro costante fatto nell’ambito del tavolo di concertazione regionale, che abbiamo poi portato anche all’attenzione della commissione nazionale, dove abbiamo il coordinamento sulle Attività produttive”.


Lo Small Business Act. E’ la comunicazione della Commissione europea che introduce un quadro di riferimento di misure innovative per accrescere la competitività delle piccole e medie imprese (Pmi) del Vecchio continente. Il fine dell’iniziativa è quello di creare condizioni di concorrenza paritarie per le Pmi e migliorare il contesto giuridico e amministrativo in cui esse operano.


La situazione nelle Marche. Nella Marche i principi sanciti dallo Sba e le azioni individuate dalla conseguente direttiva nazionale, hanno particolare rilevanza, vista la diffusione delle piccole e piccolissime imprese. Ciò comporta, tra l’altro, spesso difficoltà a partecipare a gare per lavori pubblici di una certa complessità e altre criticità.
L’intervento. Questi i passaggi. Un portale web dedicato, dove sarà possibile consultare tutte le procedure di gara attivate nel territorio regionale. E poi, collaborazione con gli enti locali affinché sia possibile introdurre negli appalti attivati nel territorio regionale le misure di semplificazione normativa e i criteri di accesso per le Pmi.
Quanto alla tempistica, la Regione Marche attiverà durante l’autunno il dialogo con gli enti locali e dipendenti. Obiettivo, verificare quali sono i meccanismi più efficaci per agevolare la partecipazione delle Pmi regionali alle gare di appalto, specie quelle sottosoglia comunitaria. L’obiettivo è quello di entrare a pieno regime fin dal 2011.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 27-09-2010 alle 17:06 sul giornale del 28 settembre 2010 - 496 letture

In questo articolo si parla di regione marche, imprese, politica

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