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Macerata: Acom, soci pubblici chiedono alla Regione di acquisire il pacchetto azionario

Sandro Calvosa 1' di lettura 22/09/2010 -

Gli enti che attualmente detengono la quota di maggioranza pubblica della Acom SpA hanno chiesto alla Regione Marche di far conoscere se c’è intenzione da parte della stessa di acquisire il loro pacchetto azionario della società che, promossa a suo tempo dalla Provincia di Macerata, opera nel campo dei farmaci per la diagnostica oncologica.



Lo hanno fatto con una lettera inviata al presidente della Regione e all’assessore regionale al Bilancio. La nota è stata spedita dal Commissario prefettizio della Provincia, Sandro Calvosa, il quale ha sottoscritto la richiesta anche a nome degli altri soci pubblici e cioè il Comune di Montecosaro, il Comune di Tolentino e l’Università di Camerino.

La necessità di conoscere entro breve tempo l’intenzione della Regione – ha spiegato il Commissario Calvosa – è data da una scadenza di legge: entro il 31 dicembre, infatti, sia la Provincia, sia l’Università devono obbligatoriamente dismettere le proprie quote. Per i due Comuni l’analoga scadenza di legge è posticipata alla fine del 2011. Da parte di tutti e quattro gli enti, del resto, anche a seguito di un incontro che si è svolto in Provincia su convocazione del Commissario prefettizio, c’è la volontà di precedere unitariamente alla cessione delle rispettive quote alla Regione, sempre che questa sia intenzionata a subentrare nella maggioranza del capitale sociale dell’Acom SpA.

Le quattro amministrazioni pubbliche detengono complessivamente il 50,1% del capitale sociale. Queste le singole quote: Provincia di Macerata 39%, Comune di Montecosaro 9,48%, Comune di Tolentino 1,12 , Università di Camerino 0,50%.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 22-09-2010 alle 16:35 sul giornale del 23 settembre 2010 - 738 letture

In questo articolo si parla di attualità, macerata, provincia di macerata

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