Legautonomie Marche: sì al fotovoltaico ma senza eccessi

1' di lettura 21/09/2010 -

Nelle prossime settimane il Consiglio Regionale delle Marche dovrà approvare l’individuazione delle aree non idonee alla installazione di impianti fotovoltaici.

La proposta è oggi oggetto di un incontro della 4ª Commissione dell’Assemblea legislativa delle Marche con le Associazioni rappresentative delle autonomie locali e delle organizzazioni economiche. In questo contesto Roberto Piccinini, direttore di Legautonomie Marche, ribadisce il SI al fotovoltaico, ma senza eccessi perché, se il risparmio energetico è un obiettivo importante su cui puntare per il futuro, bisogna stare attenti che questo non comporti un eccessivo “consumo” del territorio.

Gli impianti fotovoltaici devono essere rispettosi del paesaggio, occorre evitare che un’installazione indiscriminata possa deturpare le nostre campagne. In un momento difficile per l’agricoltura bisogna – afferma Piccinini – contrastare anche il tentativo di sostituire l’attività agricola con impianti fotovoltaici, ritenendoli solo una forma alternativa di reddito, senza considerare i gravi danni di immagine per il paesaggio che potrebbero determinarsi in assenza di buone pratiche.

Per questa ragione Legautonomie Marche, riconfermando il proprio impegno per incrementare le energie alternative, ritiene utile che la Regione Marche approvi un atto amministrativo che consenta ai Comuni di scegliere per l’installazione di impianti fotovoltaici le porzioni di territorio meno produttive e svantaggiate, le aree industriali o di cava dimesse. Su queste linee, Legautonomie Marche continuerà il confronto con le altre associazioni delle autonomie locali e con le organizzazioni rappresentative del mondo agricolo ed industriale.