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Jesi: Rsu e sindacati attaccano la Regione, 'Cattiva organizzazione del Cup'

logo regione marche 3' di lettura 21/09/2010 -

La Regione Marche, a fronte delle economie intraprese da tempo nell'ambito dei processi strutturali di razionalizzazione e riorganizzazione del settore sanitario, finalizzati al conseguimento di risparmi di spesa (compresi quelli riferiti ai costi per il personale del Comparto), avrebbe dovuto provvedere a rispettare i termini imposti dal CCNL Comparto Sanità del 31 Luglio 2009, individuando, con specifica direttiva, a valere dall'anno 2009, le risorse economiche regionali per il finanziamento di Progetti e Programmi innovativi (per le Aziende ed Enti del S.S.R.) legati al miglioramento dei servizi rivolti all'utenza.



Tali Progetti e Programmi, rivolti all'accertamento e conseguimento dell'effettivo miglioramento qualitativo delle prestazioni e dei servizi erogati all'utenza, avrebbero dovuto conseguire i seguenti risultati:

Efficacia delle procedure utilizzate nell'erogazione dei servizi; Attitudini e capacità nell'attuare innovazioni tecnologiche e strumentali; Orientamento all'utenza in riferimento al grado di soddisfazione espresso dai soggetti interessati; Appropriatezza ed adeguatezza tecnica della strumentazione e tecnologia innovative utilizzate; Accessibilità ai servizi e miglioramento dei livelli di accoglienza e di ascolto dell'utenza; Capacità di fornire il massimo livello di intervento con il minimo rischio per l'utenza ed operatori;

Ciò non è avvenuto ! Come se questo fatto non bastasse, la Regione Marche ha deciso di attuare perentoriamente il Piano “CUP Unico Regionale”, agendo unilateralmente, senza organizzare e condividere la struttura sperimentale/progettuale (risorse generali ed operatività) sia con i dipendenti addetti ai CUP – Front Office che con le RSU e le OO.SS. ! Peraltro, ad oggi, nonostante gli evidenti disagi e problemi, non risulta ancora attivata nessuna iniziativa di confronto. La Regione Marche, ha così propinato seri problemi e disagi in capo ai cittadini e lavoratori marchigiani, nell'ambito del confronto della qualità e quantità dei servizi offerti da altre Regioni (Benchmarking) ! E' l'ennesimo atto di politica sanitaria regionale sperimentale perseguito senza criterio, dopo il Progetto Informatico Regionale sulla rilevazione delle presenze/assenze e sulla definizione del trattamento economico del personale del Comparto del SSR, il cui mal funzionamento è stato anch'esso abbondantemente ed a lungo denunciato dalle scriventi !

Anche nel caso della gestione dei tanti problemi connessi al cattivo funzionamento del “CUP Unico Regionale”, come allora, solo l'elevata professionalità ed impegno degli operatori diretti interessati sul campo, ha permesso di superare egregiamente le enormi difficoltà connesse all'esigenza di garantire comunque l'erogazione dei servizi all'utenza, non senza fare i conti con enormi situazioni e condizioni lavorative disagiate ! Il dovere di scusarsi con i cittadini ed i lavoratori marchigiani, nonché i chiarimenti forniti dalla Cooperativa che gestisce il nuovo sistema informatico del “CUP Unico Regionale”, non bastano sicuramente a nascondere colpe istituzionali regionali gravi, chiare ed evidenti, che solo un'organizzazione preventiva oculata avrebbe evitato.

Il Piano “CUP Unico Regionale”, se ben organizzato, non avrebbe certamente arrecato i seguenti disagi: difficoltà per il cittadino nel riuscire a prendere la linea telefonica (Numero Verde) lunghe file dell'utenza agli sportelli di prenotazione degli esami lentezza e mal funzionamento dei sistemi informatici potenziamento del personale e degli sportelli addetti alle relazioni con il pubblico malcontento dell'utenza e condizioni lavorative disagiate e gravi ripercussioni nei confronti degli operatori danno d'immagine per il SSR

Le scriventi, pertanto, ancora una volta, invitano la Regione Marche a cambiare concretamente registro, pena il decadimento del SSR, ovvero, nello specifico, a prevedere risorse adeguate per sostenere questo difficile processo di innovazione.

La RSU dell'ASUR Zona Territoriale N. 5 di Jesi e le OO.SS. Territoriali FP CGIL – CISL FP – UIL FPL – FSI – NURSIND


   

da Rsu e sindacati
 





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 21-09-2010 alle 13:34 sul giornale del 22 settembre 2010 - 756 letture

In questo articolo si parla di sanità, attualità





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