Fiera, la proposta di legge in Consiglio Regionale la prossima settimana

1' di lettura 15/09/2010 -

Il disegno di legge prevede la costituzione di una società per azioni alla quale la Regione delegherà le competenze in materia di promozione, sotto il controllo e la gestione delle Cameri di Commercio. Se ne discuterà martedì 20 settembre, nel corso della seduta del Consiglio Regionale.

La legge discussa ed approvata in Giunta, però, prevede l'inglobamento di Pesaro e Civitanova, con tanto di liquidazione di Ancona. La Fiera delle Pesca, quindi, rischia di sparire dal capoluogo. Il governatore Spacca ha spiegato lunedì il perchè di questa scelta: "A fronte dei tagli e della razionalizzazione delle spese, l'ente Regione non potrà più sostenere il deficit di società di diritto pubblico".

La strategia, però, rischia di creare scontenti nel territorio anconetano. il Comune di Ancona, tramite l'assessore Romana Mataloni, ha già chiesto un nuovo incontro con l'omologo regionale Canzian per "manifestare le nostre preoccupazioni in merita ad una scelta che ci lascia perplessi".

Sulla questione si è espresso il segretario regionale del Pd, Palmiro Ucchielli, tirato in ballo da Giacomo Bugaro, che aveva parlato di "cambiali" che il governo regionale dovrebbe pagare al Pd pesarese. Ucchielli non ci sta e propone "una governarce condivisa dai vari territori per la gestione dell'ente fiera". Infatti, rincara, "nessuno vuole portare via la Fiera della Pesca da Ancona". Ma per il segretario del Pd Marche serve un progetto che ricalchi la struttura della sanità, "che ha un grande ospedale regionale ed altre strutture più decentrate".