Fermo: Di Ruscio tagliato fuori dall'incontro regionale sulla cultura

2' di lettura 14/09/2010 -

Il sindaco di Fermo Saturnino Di Ruscio ha scritto una lettera all’assessorato e al dirigente del settore Cultura della Regione Marche in merito alle riunioni svoltesi il 23 ed il 20 luglio scorsi inerenti la realizzazione del “Progetto per un sistema delle attività musicali delle Marche”. Un momento di raccordo importante al quale la città di Fermo, che vanta il teatro più grande delle Marche, non è stata invitata a partecipare.

“Mi duole constatare – scrive il Sindaco Di Ruscio - che il Comune di Fermo, nello specifico il teatro dell’Aquila, benché citato fra i Soggetti non principali che gestiscono attività Musicali, non sia stato invitato al suddetto incontro”.

Nei dati presentati dalla Regione Marche, che motiverebbero la mancata convocazione del Comune di Fermo all’incontro programmatico, emerge una grave imprecisione: il Teatro dell’Aquila viene individuato come una realtà che non svolge continuamente attività lirica e sinfonica. A smentire tutto questo sono i fatti. Il teatro di Fermo svolge continuativamente attività lirica e sinfonica dal 1997, e la suddetta attività è finanziata da fondi FUS stanziati appositamente dal Ministero per le Attività Culturali e dalla regione stessa.

“Ritengo opportuno – prosegue il Sindaco - in considerazione della preoccupazione da voi stessi evidenziata per i numerosi tagli alla cultura previsti, condividere e discutere argomenti di tale l’importanza con tutti i soggetti coinvolti dal progetto, siano essi principali che secondari. La natura vasta di un Consorzio fra Entri culturali, il perseguimento degli obiettivi comuni, il raggiungimento degli stessi e la difficoltà del coniugare le esigenze di ogni Ente partecipante vista anche la loro differente natura, necessitano di un confronto fin da subito chiaro, ragionato e condiviso; tale da porre buone basi per il raggiungimento degli obiettivi prefissati”.

Il Sindaco Saturnino Di Ruscio ha concluso la lettera con la speranza che in futuro possa attivarsi una collaborazione di ampio e vasto respiro.