Jesi: mozzarella blu ad Alatri, tutto in regola alla Tre Valli Cooperlat

2' di lettura 03/09/2010 -

La produzione di mozzarelle del Gruppo TreValli Cooperlat avviene nel completo rispetto della normativa sanitaria e tutte le fasi della produzione rispondono ai requisiti di Legge.

E’ quanto attestano le autorità competenti (NAS di Ancona e ASL), che lunedì 30 agosto hanno effettuato un minuzioso controllo allo stabilimento Sibilla di Amandola (AP) del Gruppo TreValli Cooperlat. Il controllo si è reso necessario dopo la chiamata di un signore di Alatri che segnalava una presunta alterazione di una mozzarella prodotta dal Gruppo. Al momento sono ancora in corso i doverosi controlli di Legge da parte delle Autorità Sanitarie su altri campioni dello stesso lotto, anche se, finora, tutto è risultato regolare.

Campioni di mozzarella del lotto oggetto della segnalazione di Alatri, infatti, sono stati già aperti presso l’Istituto Zooprofilattico di Ancona e sono già risultati visivamente conformi. Nelle ore immediatamente successive alla segnalazione del 30 agosto, l’azienda TreValli Cooperlat ha effettuato analisi accurate su campioni di mozzarella dello stesso lotto. Analisi che avevano già confermato che tutto è conforme.

“La notizia, completamente infondata, del ritrovamento di una mozzarella di colore blu prodotta a marchio TreValli – commenta il Direttore Generale Walter Paolo Panizzoli - è frutto di un comprensibile, ma altrettanto infondato, panico da mozzarella blu. E’ per questo che abbiamo richiesto, noi per primi, di collaborare con le Autorità competenti in maniera stretta e totale”. Viste le continue e diffuse segnalazioni di mozzarelle con presunte alterazioni in ogni parte d’Italia, TreValli Cooperlat vuole essere vicina ai propri consumatori, rassicurandoli sulla sicurezza e sulla qualità della mozzarella, forte dell’esperienza cinquantennale del proprio marchio e del controllo della provenienza delle materie prime, frutto del lavoro di migliaia di soci allevatori.