counter

Jesi: presentazione del primo volume dei 'Quaderni storici Esini'

chiusura del quinto anno accademico dell’Università degli adulti della Media Vallesina 2' di lettura 30/05/2010 -

Due lettere dalla prigionia, appassionate e struggenti, tratte dai diari di un giovane di Maiolati Spontini e di uno di Cupramontana scritte durante la Grande Guerra, insieme a ricerche e approfondimenti su aspetti a volte tralasciati ma di grande interesse della nostra storia locale.



Documenti e studi raccolti nel primo numero dei “Quaderni storici Esini” presentati sabato 29 maggio nell’ambito della cerimonia di chiusura del quinto anno accademico dell’Università degli adulti della Media Vallesina.

Una manifestazione che ha radunato a Villa Salvati di Pianello Vallesina un pubblico numeroso, formato sia da iscritti e docenti dell’ateneo della terza età, voluto dall’Unione dei Comuni, sia da autorità locali, fra cui il presidente dell’organismo sovracomunale, nonché sindaco di Castelbellino Demetrio Papadopoulos, i primi cittadini di Monte Roberto Olivio Togni, di San Paolo di Jesi Sandro Barcaglioni, di Maiolati Spontini Giancarlo Carbini, l’assessore alla Cultura, sempre di Maiolati, Sandro Grizi, e il consigliere regionale Raffaele Bucciarelli.

“Vuole essere un’iniziativa per non disperdere la memoria storica del bacino dell’Esino, con l’auspicio che possa dare una lettura sempre più innamorata della nostra Valle”. Così ha descritto il primo volume dei “Quaderni” il suo direttore, Riccardo Ceccarelli, affiancato dal presidente della Deputazione di storia patria delle Marche Gilberto Piccinini che ha elogiato la rivista definendola “una palestra per le nuove generazioni di storici”.

La presentazione della pubblicazione è stato uno dei momenti della cerimonia di chiusura dell’Università, che ha visto il preside dell’ateneo Cesare Bellini fare gli onori di casa e tracciare un quadro molto positivo delle tante attività e dei corsi attivati dall’ateneo. Lezioni molto partecipate, soprattutto quelle di medicina, informatica, ricamo e lingue, da parte degli oltre 230 iscritti e tenute da ben 70 docenti, tutti volontari. “Nelle prossime settimane inizieremo la programmazione per il nuovo anno accademico, il sesto – ha detto Bellini – che avrà come uno dei fili conduttori il Risorgimento, in occasione delle celebrazione per i 150 anni dell’Unità d’Italia”.

Il pomeriggio a Villa Salvati è stato intervallato dall’esibizione, molto apprezzata ed applaudita, del Coro “David Brunori” di Moie che ha presentato, in prima esecuzione, il brano “Domine ad adjuvandum me festina” di Giovanni Battista Pergolesi, in occasione del 300esimo anniversario dalla nascita del grande compositore jesino. Il coro è stato diretto dal maestro Michele Quagliani.


   

da Unione dei Comuni della Media Vallesina






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 30-05-2010 alle 17:19 sul giornale del 31 maggio 2010 - 1557 letture

In questo articolo si parla di attualità, Vallesina, Comuni, unione dei comuni della media vallesina





logoEV
logoEV