counter

Frontone: non si ferma all'alt ed investe un Carabiniere, arrestato un 23enne

carabinieri fano 1' di lettura 31/05/2010 -

I carabinieri delle Stazioni di Cantiano e Cagli hanno tratto in arresto un 23enne residente a Frontone che, all'alt della pattuglia, invece di fermarsi ha accelerato investendo un militare della stazione di Cagli.



Resistenza a pubblico ufficiale, fuga ed omissione di soccorso a seguito di sinistro stradale con feriti e lesioni personali, i capi di accusa di cui dovrà rispondere il giovane che ora si trova ristretto nelle camere di sicurezza del Comando dei Carabinieri di Fano in attesa del processo per direttissima.

Il 23enne che all'alt dei militari in servizio durante il fine settimana a Cantiano per prevenire e reprimere il fenomeno delle 'stragi del sabato sera' non si è fermato ma al contrario ha accelerato, nel tentativo di fuga ha investito un militare. L'uomo dell'arma, subito soccorso dai colleghi, è stato trasportato con un'ambulanza del 118 presso l'ospedale di Urbino, dove i sanitari hanno riscontrato alcuni traumi contusivi giudicati guaribili in 20 giorni.

Nel frattempo però il giovane, alla guida di una Fiat Panda, si è allontanato facendo perdere le proprie tracce. Avviate le ricerche ed estese le informazioni alle pattuglie presenti sul territorio provinciale e limitrofi, i militari hanno individuato il veicolo in questione (grazie anche al numero di targa rilevato dagli stessi Carabinieri nel corso del servizio di controllo del territorio) nel Comune di Frontone.

Il giovane operaio, incensurato, secondo i successivi accertamenti non si sarebbe quindi fermato al segnale della pattuglia di Cantiano prima e della pattuglia di Cagli poi, che si trovavano sulla stessa strada ad un centinaio di metri di distanza, perchè non voleva essere sottoposto al test dell'etilometro.






Questo è un articolo pubblicato il 31-05-2010 alle 01:18 sul giornale del 31 maggio 2010 - 1081 letture

In questo articolo si parla di cronaca, fano, carabinieri, cagli, frontone, Sudani Alice Scarpini, cantiano





logoEV
logoEV