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La Protezione Civile in missione in Grecia

2' di lettura 26/05/2010 -

La Protezione civile delle Marche si prepara ad affrontare una nuova, importante missione di livello internazionale. Le Marche sono infatti state scelte, unica Regione in Italia e in Europa, quali partner di un progetto europeo di protezione civile: da oggi e per cinque giorni, quattro esperti della Protezione civile delle Marche e quattro professionisti del 118 di Ancona prenderanno parte ad un’esercitazione internazionale, un programma di simulazione di un evento di piena del fiume Evros in Grecia al confine con Turchia e Bulgaria.



La proposta di avere la Protezione civile delle Marche tra i partner del progetto, è emersa su iniziativa della Grecia nel corso del recente Consiglio dell’Iniziativa Adriatico Ionica svoltosi ad Ancona il 5 maggio. Nel programma, accanto al Dipartimento per le politiche integrate di sicurezza e per la Protezione civile della Regione Marche, previsti anche il Segretariato generale per la Protezione civile della Grecia, il Ministero delle emergenze della Bulgaria, l’Istituto di informazioni tecnologiche dell’Accademia bulgara delle scienze, i Vigili del Fuoco del Northumberland nel Regno Unito e l’Agenzia federale per gli aiuti della Germania. Della delegazione marchigiana faranno parte Maurizio Ferretti, Susanna Balducci, Carlo Alberto Neri e Francesca Sini per la Protezione civile, Fabrizio Fanesi, Paolo Marasca, Germano Rocchi e Antonio Taffi per il 118.

Diversi gli scenari con cui gli esperti di Protezione civile marchigiani e gli altri partner europei (in tutto un centinaio di persone) dovranno confrontarsi: la ricerca di dispersi, il recupero di persone in difficoltà, un incidente stradale con dispersione di sostanze tossiche, l’evacuazione di un villaggio. “Quella marchigiana – spiega il presidente della Regione, Gian Mario Spacca – ancora una volta figura tra le Protezioni civili in Europa, e non solo, maggiormente all’avanguardia in termini di preparazione e affidabilità. Non a caso il nostro Dipartimento fa parte di questo programma per la simulazione di eventi di emergenza in cui sarà sperimentata la collaborazione tra le Protezioni civili di diversi Paesi europei. Il fatto che la Protezione civile di una Regione prenda parte ad un progetto europeo a fianco delle Protezioni civili di Stati, è segno dell’elevata reputazione di cui le Marche godono in questo delicato settore”.

“In questa occasione – rileva il capo della Protezione civile delle Marche, Roberto Oreficini – potremo migliorare le conoscenze reciproche ed affinare i sistemi di cooperazione, per essere pronti ad intervenire in scenari sovranazionali, come accaduto in occasione del terremoto di Haiti”.








Questo è un comunicato stampa pubblicato il 26-05-2010 alle 17:35 sul giornale del 27 maggio 2010 - 1896 letture

In questo articolo si parla di attualità, regione marche





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